Declamami
una poesia
di
Claudia Piccinno
Convivio
forzato esibito ostentato.
Neanche
lo spazio di un caffè
una
telefonata segreta
un
libro galeotto.
Si
contano i like
per
misurare
la
riuscita dell'inganno.
Si
indossano gli abiti della festa
per
mascherare il vuoto
di
una routine maldestra.
Dal
consenso virtuale
si
desume
la
qualità di un matrimonio,
fingere
non è mai stato
così
facile.
Un
gioco da ragazzi...
Ostentato,
esibito, recitato.
Declamami
una poesia
dall'ultima
stella a destra.
Nel
forziere dei pirati
nell'isola
che non c'è
giace
il tuo cuore bambino
quello
libero da ogni tornaconto
quello
che si stupisce e vibra
ancora
per il mio sorriso.
Da La
nota irriverente (Il Cuscino di Stelle, 2019)
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