In
vaghezza di sogno
di
Felice Serino
ti
rigiri e vedi -in vaghezza di sogno
un
te estraneo vagare
per
strade buie e vuote
come
un sansebastiano a trafiggerti
gli
strali della notte - senti
recalcitrare
in
te l'uomo vecchio -ah convivere
con
gli umori di un corpo-zavorrati
avvedi
d'aver perso le chiavi
di
casa mentre un gallo
canta
in
lontananza ed è l'alba
Da Quell’onda
che ti tiene lieve (Libreria Editrice Urso, 2019)
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