Juan Ramón Jiménez Mantecón
(Moguer, 24 dicembre 1881 – San Juan, 29 maggio
1958), più conosciuto come Juan Jménez, è
indubbiamente da collocare non solo fra i grandi poeti spagnoli, ma anche fra i
maggiori e più significativi a livello mondiale. In
lui esercitò un fascino potente il simbolismo, di cui
può essere considerato l'ultimo cantore, per quanto svincolato da quelle
chiusure verso l'esterno che ne limitavano la portata. In questo contesto l'amore inteso come passione, tormento ed estasi
assume una particolare rilevanza ed è concretizzato in versi tesi ad esaltare
il potere creativo della poesia. La sua arte non lascia di certo indifferenti,
suscitando emozioni e riflessioni, innovando con una voce non forte, ma ferma,
senza esitazioni. Per i suoi meriti gli fu conferito nel 1956 il Premio Nobel
per la letteratura.
Sei così bella
di Juan
Jiménez
Sei così bella tu,
come il morbido prato dietro l'arcobaleno
nel meriggio
silenzioso d'acqua e sole,
come
l'increspamento della primavera
di fronte al sole dell'aurora
come l'avena
fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell'estate
come i tuoi
occhi verdi
col mio sorriso
rosso
come il mio
cuore profondo
col tuo amore
vivo.