Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
  Poesie  Narrativa  Poesie in vernacolo  Narrativa in vernacolo  I maestri della poesia  Poesie di Natale  Racconti di Natale 

  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Campane di Lombardia, di Clemente Rebora 29/01/2016
 

Rebora, poeta lombardo, serba un ricordo indelebile della sua terra, coś diversa da altri luoghi, al punto da distinguere nitidamente il suono di una campana lombarda da quello di tutte le altre. Non si tratta, ovviamente, di un orecchio del tutto eccezionale, benś di cị che si pụ udire solo con il cuore.

 

 

 

 

Campana di Lombardia

di Clemente Rebora

 

 

Campana di Lombardia,
voce tua, voce mia,
voce voce che va via
e non dài malinconia.
Io non so che cosa sia,
se tacendo o risonando
vien fiducia verso l'alto
di guarir l'intimo pianto,
se nel petto è melodia
che domanda e che risponde,
se in pannocchie di armonia
risplendendo si trasfonde
cuore a cuore, voce a voce 
Voce, voce che vai via
e non dài malinconia.



 
©2006 ArteInsieme, « 014429361 »