È da poco che è passato San
Valentino e comunque una poesia d'amore è sempre gradita e se questa volta non
è di Nazim Hikmet, ma della sempre brava Rosa Staffiere, non importa, perché nella
semplicità dei suoi versi è ben espresso un sentimento che rende l'esistenza
meritevole di essere vissuta.
Noi due
di Rosa Staffiere
Noi due; due
petali di rosa
che nello stesso istante
avvizziscono e cadono.
Noi due
due scintille fuoruscenti
dallo stesso rovente tizzo
che insieme nell'oscurità
fuggono dileguandosi.
Noi due; due gocce di pioggia
che dal cielo scendono
e sulla stessa pietra cadono.
Noi due
due passi con la stessa cadenza
che nella via effondono lo stesso suono.
Noi due
due foglie dello stesso peduncolo
che nello stesso istante
ingialliscono e muoiono.
Noi due
due labbra che' pronunciano
in coro la stessa parola: Amor.
Noi due
due note scaturite dalla stessa corda
di un romantico violino.
Noi due; due sguardi gentili
noi, due anime infantili
noi, due mani che s'avvincono.
Noi due
due flutti dello stesso fiume che or tranquillo
ora tumultuoso corre verso il mare.
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