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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Estate, di Giovanni Titta Rosa 01/07/2016
 

Giovanni Battista Rosa, più noto come Giovanni Titta Rosa (Santa Maria del Ponte, 5 marzo 1891 – Milano, 7 gennaio 1972) è stato un noto critico letterario, nonché scrittore e anche poeta, con una produzione, per quest'ultima, soffusa di un lieve lirismo, come è possibile riscontrare nella poesia che segue, una riuscita e intensa descrizione della stagione dell'anno per sua natura più calda.

 

Estate

di Giovanni Titta Rosa

 


Sono scomparsi i gelsomini,
l'estate è colma, dagli spazi trabocca;
impetuoso dal mare scocca
il sole sugli squillanti mattini.
Ma stanchezza ci preme il sangue,
sonnolenza all'ombra ci prostra:
la terra, madre nostra,
s'estenua nel fiore che langue.
Fatica il tempo e la sera
esausta attende che sul colle
versi refrigerio di polle
il vento dall'alpe nera.
Ma anche il buio fiata calore
sull'erbe prone, sulle strade,
mentre cadono solenni e rade
dall'alta notte stelle e ore.



 
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