L’autunno
è anche la stagione della vendemmia, della raccolta dell’uva,
della sua pigiatura nei grossi tini dove poi il mosto ribolle in un
effluvio di profumi che annunciano quello più vellutato del
futuro vino e il vino è una bevanda che consente agli uomini -
che lo ingeriscono non in modica quantità – di vedere
quello che non c’è, di dimenticare per un po’
quello che si è.
Vino
bono
di
Trilussa
Mentre
bevo mezzo litro,
de
Frascati abboccatello,
guardo
er muro der tinello
co’
le macchie de salnitro.
Guardo
e penso quant’è buffa
certe
vorte la natura
che
combina una figura
cor
salnitro e co’ la muffa.
Scopro
infatti in una macchia
una
specie d’animale:
pare
un’aquila reale
co’
la coda de cornacchia.
Là
c’è un orso, qui c’è un gallo,
lupi,
pecore, montoni,
e
su un mucchio de cannoni
passa
un diavolo a cavallo!
Ma
ner fonno s’intravede
una
donna ne la posa
de
chi aspetta quarche cosa
da
l’Amore e da la Fede…
Bevo
er vino e guardo er muro
con
un bon presentimento:
sarò
sbronzo, ma me sento
più
tranquillo e più sicuro.
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