Settembre,
il mese dell’equinozio d’autunno, cioè quando la
notte, ovvero il buio, dura quanto il giorno, ovvero la luce.
Quest’anno cade il 22 settembre e così inizia l’autunno,
con la sua pioggia, le nebbie e la natura che si avvia al riposo.
Cambiano i colori, rinfresca, un altro anno volge al termine. E’
una delle migliori occasioni dei poeti per parlarne ed è ciò
che ha fatto anche Hermann Hesse.
Settembre
di
Hermann Hesse
Triste
il giardino: fresca
scende ai fiori La pioggia...
silenziosa
trema
l'estate, declinando alla sua fine.
Gocciano foglie
d'oro
giù dalla grande acacia...
Ride attonita e
smorta
Pestate dentro il suo morente sogno;
s'attarda tra
le rose,
pensando
alla sua pace;
lentamente socchiude.
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