Lina
Schwarz (Verona, 20 marzo 1876 – Arcisate, 24 novembre 1947).
Poetessa e traduttrice nutrì un amore viscerale per i bimbi,
destinatari soprattutto dei suoi versi. Fu un personaggio amato,
anche se per questioni razziali (era ebrea) durante la guerra dovette
riparare in Svizzera. La sua ars poetica si esprime in
termini facilmente comprensibili e riflette un animo sensibile delle
cui emozioni e sensazioni intende rendere partecipi gli altri. Ecco,
con la poesia che segue, un chiaro esempio della sua arte.
Piccole
cose
di
Lina Schwarz
Spunta
qua e là tra i sassi della strada
qualche ciuffetto
d’erba e qualche stelo,
vi brilla su una goccia di
rugiada,
e in quella goccia si riflette il cielo.
Quante vi
son piccole cose
che non vediam e sono meravigliose
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