Margherita
Guidacci (Firenze, 25 aprile 1921 – Roma, 19 giugno 1992). E’
una poetessa che privilegia l’analisi introspettiva, senza
aderire a particolari correnti letterarie e men che meno
all’ermetismo, a cui fu del tutto incompatibile. La sua è
una poesia raffinata, in cui predominano gli stati d’animo,
privilegiando l’intrinseco significato delle parole. Al
riguardo e a maggior chiarimento si riporta una sua poesia.
Lascia
sia il vento
di
Margherita Guidacci
Lascia
sia il vento a completar le parole
che la tua voce non sa
articolare.
Non ci occorrono più le parole.
Siamo
entrambi il medesimo silenzio.
Come due specchi, svuotati d'
ogni immagine,
che l'uno all'altro rendono
un semplice
raggio. E ci basta.
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