Gianni
Rodari è stato un autore specializzato in testi per bambini e
ragazzi, con filastroche diventate in breve assai famose, ma aveva
anche la capacità di affrontare tematiche più da
adulti, di cui alcune drammatiche, come confermato dalla poesia che
segue e che in prossimità della ricorrenza del 25 aprile,
anniversario della Liberazione, diventa un monito per non
dimenticare.
La
madre del partigiano
di
Gianni Rodari
Sulla
neve bianca bianca
c'è una macchia color vermiglio;
è
il sangue, il sangue di mio figlio,
morto per la libertà.
Quando
il sole la neve scioglie
un fiore rosso vedi spuntare:
o tu
che passi, non lo strappare,
è il fiore della
libertà.
Quando scesero i partigiani
a liberare le
nostre case,
sui monti azzurri mio figlio rimase
a far la
guardia alla libertà.
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