Il genio della spiritualità moderna alberga nelle liriche di
questo poeta, condizionato nell'esistenza di esser senza patria, vagabondo
errante fra spazi infiniti, alla ricerca di un rifugio sicuro e definitivo che
riesce a trovare però solo in sé. Nato a Praga, morirà a Montreux
di leucemia, lasciandosi dietro una scia di amore dolente e di ricerca di
verità, che fanno di Rainer Maria Rilke
uno dei più grandi poeti di tutti i tempi.
Autunno
di
Rainer Maria Rilke
Le foglie
cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.
Ed ogni notte
pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.
Tutti cadiamo.
Cade questa mano,
e così ogni altra mano che tu vedi.
Ma tutte questo cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.
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