L'intervista è a Salvatore Scollo.
Così parla di sé:
Nato il 3 agosto 1944 a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa, risiede a Siracusa.
Ora in quiescenza, è stato dirigente della locale Camera di
Commercio.
Dedica il tempo libero alla lettura e al volontariato.
Vincitore del concorso “Il club dei poeti” ed.2001, ha
ottenuto alcuni piazzamenti in altre manifestazioni letterarie. L'ultimo in
ordine di tempo, il terzo posto al concorso “Poesie al mondo” ed.2007 in
provincia di Macerata, avente come premio la pubblicazione di una sua silloge.
Un paio di accenni critici sui quotidiani regionali “La Sicilia” e “Il giornale di
Sicilia” nella cronaca locale di Siracusa, il 31 gennaio e il 5 marzo 2003.
È attualmente presente, insieme a tanti altri appassionati
di scrittura, sul sito “Il club dei poeti”.
Perché scrivi?
L'intento è di comunicare le mie riflessioni sulla vita, a volte
con occhio disincantato, a volte con malinconia, altre con ironia.
Alla base di tutte le tue
opere c'è un messaggio che intendi rivolgere agli altri?
Non ho la pretesa d'insegnare qualcosa, possedendo io stesso poche
certezze.
Ritieni che leggere sia
importante per poter scrivere?
Ritengo che sia fondamentale, al fine di migliorare la resa di
quanto comunicato.
Che cosa leggi di solito?
Narrativa e soprattutto libri di poesia. Talvolta, quotidiani e
riviste.
Quando hai iniziato a
scrivere?
Come un po' tutti, da giovane, anche se oggi quei componimenti mi
fanno sorridere per la loro ingenuità.
I tuoi rapporti con
l'editoria.
Nessun rapporto con l'editoria ufficiale. I libretti di poesie, li
ho pubblicati a mie spese, per farne dono agli amici. In qualche concorso
letterario, ho ricevuto come premio la pubblicazione di mie sillogi.
Che cosa ti piacerebbe
scrivere?
Le mie capacità si fermano alla scrittura di racconti e poesie. Mi
piacerebbe scrivere un romanzo e poesie di sapore universale, che
travalicassero la realtà personale.
Scrivere ha cambiato in
modo radicale la tua vita?
Sì, ora sono più attento nel guardarmi intorno e dentro, per
cogliere spunti da riportare sulla carta. È aumentata anche la sensibilità e la
partecipazione nel leggere le opere altrui.
Qualche consiglio per chi
ha intenzione di iniziare a scrivere.
Leggere, leggere e poi ancora leggere. Poi, alla luce di quanto
appreso, sottoporre i propri testi ad una revisione continua.