L'intervista
è a Eleonora Ruffo Giordani, autrice di poesie
riflessive e dai toni delicati.
Perché
scrivi?
Scrivo da sempre, la mia è un'esigenza. A otto anni
scribacchiai il primo raccontino, seguito da ingenue poesie che facevo leggere
alla mia maestra e alla mia mamma.
Ho sempre avuto un diario personale.
Nel 1981 in
seguito ad un grave incidente la mia vita cambiò ed intrapresi un cammino
interiore che mi portò a stendere pagine spirituali, interiori.
Nel 2004/2005 la mia esistenza fu provata duramente
e la scrittura diventò terapia, mezzo per uscire fuori dal
dolore che mi aveva legata nella solitudine dell'anima.
Mi affacciai ad internet e cominciai a pubblicare
il mio diario in versi nel sito di scrittura Scrivi.com, indicatomi da una persona a me cara.
Un giorno, con mia grande sorpresa, mi trovai a
leggere la recensione ad una mia poesia scritta dal Poeta e Critico Reno
Bromuro (al quale va tutta la mia riconoscenza) seguita da altre recensioni.
Questa dapprima curiosità verso il virtuale,
lentamente si è trasformata in interesse, scoperta e approdo ad un
nuovo contesto che ha permesso al mio cammino di evolversi nella ricerca letteraria e della Poesia. E'
stato uno sprono al confronto, alla crescita, allo scambio di ideologie e
passioni, aiutata dalla lettura e dalla scoperta di un mondo mediatico senza frontiere.
Per questo motivo, nel tempo, mi sono iscritta a
vari siti di scrittura e ML.
Alla base di
tutte le tue opere c'è un messaggio che intendi rivolgere agli altri?
Sì, decisamente.
Penso che la poesia sia l'arte del saper
trasmettere ciò che ognuno di noi possiede dentro.
Il messaggio di conseguenza è insito.
Ciò che spero con tutto il mio cuore è che possa
giungere agli altri il termine: Amore in ogni suo significato, sia
etimologico, sia di vita vissuta nella consapevolezza che il perdono in
molti casi è una virtù, atta ad elevare l'essere, nella dimensione sublime
del dono. Un messaggio, se vogliamo, che possa
spronare indistintamente a lottare senza abbattersi dinnanzi le avversità, affinchè i sogni possano trovare linfa vitale nella
speranza di un nuovo giorno mediante il nostro operato, in primis.
Ritieni che
leggere sia importante per poter scrivere?
La lettura secondo il mio punto di vista è uno dei
processi più importanti e fondamentali per la crescita di ogni individuo. Sia
sul piano interiore, sia sul piano culturale.
Oggi non deve essere intesa
"indispensabile" solo per acquisire un linguaggio più spedito e
ricco, ma la si deve percepire, come una fonte
inesauribile di vita, che aiuti ad approcciarsi
sempre più al confronto con le diverse culture. Lettura è conoscenza,
educazione e rapportarsi, è il codice genetico dell'esperienza, della
creatività, dei sogni e della spazialità.
Visto sotto questo aspetto, la lettura è
fondamentale per poter scrivere, la sua essenzialità la si
può ritrovare come veridicità anche in una favola per bambini, se questa riesce
ad emozionarli e, ad educarli alla vita. L'educazione alla vita è dovuta al percorso formativo interiore che ogni individuo
ha intrapreso. La scrittura è uno squarcio di verità e realtà a sua volta
approfondita, interiorizzata , fantasticata e
trasferita all'interno di un'altra realtà e verità: quella del lettore.
Secondo il mio parere, quindi,
lettura e scrittura sono inscindibili.
Che cosa
leggi di solito?
Amo spaziare, leggo un po' di tutto.
Prediligo
i libri storiografici, d'ascetica, narrativa, saggistica, letteratura,
sociologia,
romanzi e fiabe.
Alcuni dei miei autori: Camilleri, Coelho..
Quando hai
iniziato a scrivere?
Ho iniziato a scrivere, come ho premesso
all'età di otto anni.
Essendo alla guida di una Piccola Opera di
Volontariato Missionario, ho condotto il cammino degli iscritti con fogli periodici che
distribuivo ai volontari per un percorso ascetico nel mondo.
I tuoi
rapporti con l'editoria.
E' mio desiderio poter pubblicare sia la raccolta
delle mie poesie " Fiori d'anima" che il mio diario
"Piccola Storia".
Attendo che si realizzi.
Lavori editi : alcune mie
liriche pubblicate in Antologie:
-
"Sara"
nell'antologia poetica
"Poetilando nel
web" a cura di Enrico Besso.
-"Inaspettata" nell'Antologia Poetica
"Navigando nelle Parole" vol.22 ed.Il Filo.
-
"Idem"
nell'Antologia poetica
"Verrà il mattino e avrà un tuo verso"
vol.3
Poesie d'amore Aletti Editore.
-Nell'Antologia Poetica dei partecipanti al premio
"Arden Borghi Santucci- una poesia
d'amore"edizione A.I.A. Poesia della Vita- Roma
Basta una
poesia (per conoscere un poeta) sono state pubblicate tre poesie: "Sorriso
di te" "Ti amo come sei" e "Tutto è armonia"
quest'ultima ha vinto il terzo premio dell' addetto
concorso.
Che cosa ti
piacerebbe scrivere?
Mi piacerebbe continuare a
scrivere dell' "Amore" in prosa e in
poesia, in tutte le sue sfaccettature e finezze.
Scrivere ha
cambiato in modo radicale la tua vita?
Scrivere non ha cambiato
la mia vita, gli ha dato più significato e forza.
Qualche
consiglio per chi ha intenzione di iniziare a scrivere.
Il consiglio che posso dare
a chi ha intenzione di iniziare a scrivere è
quello di non limitarsi al
pre-costituito affinchè piaccia.
Scrivere è libertà
interiore, passione, identità, cammino ed evoluzione anche di noi stessi. La
scrittura non deve cambiarci, ma affinarci per raggiungere gli ideali di quei
sogni a cui tendiamo.
Un'altro
piccolo consiglio, è quello di non lasciarsi abbattere da una critica negativa, nè tantomeno d'innalzarsi se
trattasi di critica positiva. Bisogna saper trovare un equilibrio che ci aiuti a non perdere
di vista noi stessi, sia nel bene, sia nel male.