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  Letteratura  »  Circe, di Madeline Miller, edito da Marsilio e recensito da Katia Ciarrocchi 15/05/2024
 

Circe - Madeline Miller - Marsilio - Pagg. 416 - ISBN 9788829705320 - Euro 13,00




"Circe" di Madeline Miller č una stupefacente riscrittura del mito greco che getta nuova luce sulla figura di Circe, una maga emarginata e spesso mal compresa.
Il romanzo č un viaggio epico attraverso la vita di Circe, figlia di Helios, il dio del sole, e della ninfa Perseide. Fin dall“inizio, la prosa incantevole di Miller cattura l“attenzione del lettore, portandolo in un mondo ricco di mitologia, magia e avventure.
La forza di questo libro risiede nella caratterizzazione profonda e complessa dei personaggi, Circe stessa č dipinta come una figura potente, ma anche vulnerabile, che cerca di trovare il suo posto in un mondo dominato dagli dči e dagli eroi, mi sono ritrovato a tifare per lei, ad affezionarmi al suo personaggio e a empatizzare con le sue lotte e le sue conquiste.
La narrazione di Miller non solo dą vita a Circe, ma riesce a rendere autentici e umani anche gli dči e gli eroi mitologici che popolano il libro; la sua capacitą di portare alla vita figure come il Minotauro, Dedalo e Icaro, Giasone, Medea e Ulisse č notevole, rendendo ogni incontro significativo e rilevante per la crescita di Circe come personaggio.
La scrittura di Miller č magistrale, con una prosa lirica che trasporta il lettore in un mondo magico e affascinante. Miller ha il dono di dipingere immagini vivide e suggestive della Grecia antica, dalle coste rocciose alle lussureggianti foreste dell“isola di Eea; ho potuto quasi sentire il vento salmastro e gli odori dell“aria marina mentre leggevo.
La ricerca della propria voce e la lotta contro la discriminazione sono elementi centrali della trama, e Miller affronta tali tematiche con sensibilitą e profonditą.
Circe č una figura emarginata, costretta ad affrontare il disprezzo e i pregiudizi degli dči e degli esseri umani, tuttavia, rifiuta di essere definita dalle aspettative degli altri e, invece, abbraccia il suo potere e la sua individualitą.
La storia di Circe diventa un simbolo di empowerment e di ribellione contro il destino preordinato, un“ispirazione per chiunque si senta intrappolato in schemi predefiniti. Questo messaggio di autenticitą e di trovare la propria voce č incredibilmente potente e rilevante per i lettori di qualsiasi epoca.
Miller ha fatto un lavoro eccezionale nel rendere il mondo dei miti e degli dči accessibile e avvincente per il lettore moderno, ha saputo intrecciare abilmente diverse storie e personaggi mitologici, creando un tessuto narrativo coerente e coinvolgente.


Citazioni tratte da: Circe di Madeline Miller

Puoi insegnare a una vipera a mangiarti nella mano, ma mai cancellare il gusto che provo a mordere. (pag 103)

Non tutto puņ essere previsto. La vita della maggior parte degli dči e dei mortali č legata al nulla: si aggroviglia e si snoda senza un progetto preciso. Ci sono perņ quelli che indossano il proprio destino come un cappio, le cui vite scorrono dritte come assi, per quanto tentino di curvarle. Sono queste le vite che i nostri profeti possono vedere. (pag 135)

Ma forse nessun genitore riesce a vedere davvero i propri figli. Quando li guardiamo vediamo solo lo specchio dei nostri stessi errori. (pag 322)



Katia Ciarrocchi



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