Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Wallis Simpson. Una sola debolezza, di Elena Mora, edito da Morellini e recensito da Grazia Giordani 31/07/2021
 
Wallis Simpson. Una sola debolezza – Elena Mora – Morellini – Pagg. 256 – ISBN 9788862988506 – Euro 17,90



Wallis Simpson la donna che fece abdicare un re

L'americana divorziata che sposò Edoardo VIII fa ancora discutere



La casa editrice Morellini sta curando con successo la biografia di donne celebri. Dopo aver letto “Colette” per la penna di Nicoletta Sipos, ora è la volta di: ” Wallis Simpson” - Una sola debolezza”, scritto da Elena Mora (pp.203, euro 17,90, collana diretta da Sara Rattaro).

Per la protagonista della biografia un re ha rinunciato al trono inglese, spianando la via a Elisabetta. Solo lei, Wallis, ha fatto più danni di Diana alla corona d’Inghilterra, devastando ben prima di Meghan i rapporti tra due fratelli.

Ma chi era veramente Wallis Simpson? Quali frecce aveva al suo arco, quali qualità, un’americana divorziata ben due volte, dotata, dobbiamo ammetterlo, d’ironia, senso dell’umorismo ed eleganza, per conquistare perdutamente il cuore di Edoardo VIII, il più affascinante principe del Galles della storia?

Molti si son posti questa domanda. Tanto più perché la qui nominata ammaliatrice aveva un aspetto vagamente androgino e la sua eleganza tanto vantata ci appare costruita, poco spontanea.

In questo romanzo di Elena Mora, la protagonista parla in prima persona, facendoci assistere alla grande storia d’amore di cui è stata oggetto, costellata di umiliazioni, visto che la casa reale inglese la considerava meno di niente.

Come a dire che incontriamo una Cenerentola che ci nega il lieto fine . Perché “Una sola debolezza“ leggiamo nel sottotitolo? E Wallis soddisfa la nostra curiosità rispondendo: “Per quanto mi riguarda, una sola cosa posso rimproverare a me stessa. Una sola debolezza. Aver messo il mio destino nelle mani di un uomo”.

Wallis, si chiede, per l’arguta penna della saggista: “E chissà se Elisabetta ogni tanto pensa a come sarebbe stata diversa la sua vita se solo non vi fossi entrata io, quando lei era ancora una bambina. Niente trono, niente noiosi impegni anno dopo anno, niente scandali che hanno punteggiato la sua vita”.

La vicenda è gremita di se. E in noi lettori resta insoluto il motivo per cui Edoardo VIII (1894-1972), per i familiari e gli amici sempre solo David, re dal 20 gennaio 1930 al 10 dicembre dello stesso anno, abbia potuto abdicare al regno, assumendo il titolo di Duca di Windsor.

Quale femme fatale sarà mai stata la poco femminile Wallis? Oltretutto con passato pesantuccio alle stalle. Si era sposata in prime nozze con un aviatore beone da cui aveva divorziato. Divorziando anche dal secondo marito Ernest Simpson . Nel 1937 sposa finalmente l’ex re d’ Inghilterra.

La colta penna di Elena Mora ci regala una biografia impeccabile, ma non può scioglierci i dubbi esistenziali che restano irrisolti.

Oggi lettore trarrà le proprie conclusioni



Grazia Giordani

 
©2006 ArteInsieme, « 013951035 »