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  Letteratura  »  Passeggiando tra mercatini...Mura, di Gloria Venturini 21/06/2007
 

Passeggiando tra mercatini…Mura

 

Passeggiando tra i mercatini d'antiquariato e cose vecchie nel Polesine, un libro con la sovraccoperta consumata e dal titolo a grandi caratteri ha colto la mia curiosità, “Il cuore in ascolto” di Mura. Messi in vendita dentro gli scatoloni o buttati sopra un tavolino, tra tanti, ho trovato vari libri di Mura. Da allora li cerco e li conservo con cura, perché è una straordinaria scrittrice, anche se poco famosa. Maria Volpi, pseudonimo Mura, è una scrittrice rosa, nata a Bologna nel 1892 e morta tragicamente in un incidente aereo nel 1940. Amava viaggiare e fin da giovanissima iniziò a collaborare con vari giornali, scrisse racconti per l'infanzia, fino a che negli anni venti, ottenne un enorme successo come scrittrice intimista con il suo romanzo Piccola. Era così amata dalle donne che chiamavano Mura le loro figlie. I suoi romanzi erano tradotti in numerosi paesi del nord Europa ed ebbero larghissima popolarità. Oltre al loro lieto fine, dopo vie tortuose e persino peccaminose, il modo di scrivere dell'autrice è leggero e pungente. Mura ama il mondo delle donne ed esalta le loro storie, la loro vita, il sentire che oscilla tra anima vecchia e anima nuova. In Il cuore in ascolto, una specie di diario in cui esprime i suoi sentimenti, il suo modo attento e sensibile di vedere e percepire le cose in quel contesto storico, esplica tutta la sua creatività.  Nel 1934 la questura sequestrò un suo libro dal titolo Sambadù, amore negro. Infatti, secondo i canoni pseudo moralistici ed autarchici dell'epoca fascista, parlare di amore fra un uomo di colore e una donna bianca era considerato un attacco a Mussolini ed alla sua politica imperialista. Un altro suo romanzo che fece discutere a quel tempo fu Perfidie, uno dei primi in Italia in cui si parla dell'amore tra donne. Mura ci dice: “ … Amo le donne. Mi appassionano. M'interessano. Sono il più bell'esempio di semplicità umana attraverso una rete complicata di stati d'animo…Le studio. Se posso le perverto: forse perché rendere gli altri simili a noi stessi è legge naturale d'ogni anima…Ed io parlerò di donne…che hanno viva l'intelligenza e fresca l'anima…” I suoi libri sono gemme preziose nello stile e nella loro storicità, per capire un periodo storico, le donne di un tempo e le loro abitudini sempre attuali e mai tramontate.

Gloria Venturini

 
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