Fedeltà
– Marco Missiroli – Einaudi – Pagg.
232 – ISBN 9788806240172
– Euro 19,00
Siamo
sicuri che resistere a una tentazione significhi essere fedeli? E se
quella rinuncia rappresentasse il tradimento della nostra indole più
profonda?
La
fedeltà è un’ancora che ci permette di non essere
travolti nella tempesta, ma è anche lo specchio in cui ci
cerchiamo ogni giorno sperando di riconoscerci.
Dopo
atti osceni in luogo privato, ascolto su storytel Fedeltà, un
libro che regala al lettore l’attesa di quello che potrebbe
accadere, ma che in realtà non si avrà mai certezza se
l’accaduto avvenga realmente.
La narrazione di Missiroli è
incalzante il libro è basato sul malinteso: i protagonisti
Margherita e Carlo sono una coppia come tante, ma tra loro si insinua
l’altro e l’altra, il tradimento che i due credono l’uno
dell’altro ci sarà mai stato o è solo un mero
pensiero?
Che cos’è la fedeltà? Si può
essere fedeli a una sola persona o a sé stessi per tutta la
vita?
Interessante è la trama, ma soprattutto è
interessante come viene sviluppata: l’autore da voce a entrambi
i protagonisti lasciando che ognuno esponga i fatti in base al
proprio vissuto, sviluppando le vicende sotto due punti di vista
differenti, ma alla fine dell’ascolto ho avuto la forte
sensazione di artificiale di un libro costruito a tavolino più
per stupire.
Mi lascia l’amaro in bocca anche come
vengono affrontati i rapporti famigliari, sembrano fittizi e in
alcuni momenti poco credibili.
Peccato, perché la penna
di Missiroli mi affascina un bel po’, ma soprattutto perché
“Fedeltà “poteva avere tutte le carte in regola
per stupire.
Katia
Ciarrocchi
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