Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Ragazze elettriche, di Naomi Alderman, edito da Nottetempo e recensito da Katia Ciarrocchi 24/01/2023
 
Ragazze elettriche – Naomi Alderman – Nottetempo – Pagg. 446 – ISBN 9788874526758 – Euro 20,00



Nota dell’editore
In questo romanzo visionario dai toni fantascientifici, vincitore del Baileys Women’s Prize 2017, Naomi Alderman costruisce una perturbante distopia che è anche una parabola sul potere e sulle sue perversioni. In un tempo imprecisato ma molto vicino al nostro presente, nel mondo comincia all’improvviso a verificarsi uno strano fenomeno: prima le ragazze, e poi le donne in generale, sviluppano la capacità di infliggere dolore e morte tramite scariche elettriche emanate dalle loro mani e attivate da una misteriosa “matassa” collocata sulle clavicole. Si innesca così un’inedita gerarchia di potere – in cui gli uomini sono ridotti in schiavitù, seviziati e uccisi – che è anche un’imprevista evoluzione dei rapporti tra i sessi e l’impulso a un nuovo ordine globale, con esiti inarrestabili e catastrofici. Ragazze elettriche scompagina il racconto del futuro prossimo e penetra nelle vene della crudeltà che abita ineludibilmente, come uno stigma, la conquista e l’esercizio del potere.

Considerazioni:
Ragazze elettriche è un distopico di Naomi Alderman che sarebbe meraviglioso se divenisse “realtà”, ma non per tanto, giusto un periodo sufficiente a far provare a qualche “uomo” l’ebrezza del sopruso su di esso. Scherzi a parte!
Ragazze elettriche è sicuramente un libro non facile da digerire, la conquista di potere, nel senso più ampio della parola, porta a una società governata e, spesso piena di ingiustizie da parte di chi lo detiene. L’autrice ne esaspera il concetto, ma in molte occasioni solo schiaffeggiando il lettore si comprende a pieno il messaggio.
Un libro sicuramente crudo ed estremizzato, ma un distopico può esserlo, perché lontano dalla realtà; ma se leggiamo tra le righe di Ragazze elettrice sentiamo sulla nostra pelle, anche se in maniera velata, molti dei soprusi che viviamo in questo periodo storico, una forza di potere subdolo che striscia fino a insinuarsi dentro il nostro quotidiano vivere.
Naomi Alderman è stata brava a fermare il lettore, e farlo riflettere oltre la narrazione e le descrizioni del suo romanzo.
Un libro che consiglio, ma a coloro che non si soffermano sulla soglia dell’apparenza e vanno oltre le parole.



Citazioni tratte da: Ragazze elettriche di Naomi Alderman

Agli uomini non è più consentito di votare – perché i loro anni di violenza e di indegnità hanno dimostrato che non sono adatti a prendere decisioni o a governare.

Allie dice: Stai cercando di dirmi che in pratica qui non esiste una scelta giusta?
La voce dice: Non è mai esistita la scelta giusta, dolcezza. Il problema è l’idea stessa che ci siano due possibilità tra cui scegliere.

Questi fatti accadono tutti in una volta. Questi fatti sono un unico evento. Sono il risultato inevitabile di tutto ciò che è successo prima. Il potere cerca il suo sbocco. Fatti come questi sono accaduti in precedenza; torneranno ad accadere. Fatti come questi accadono sempre.

Il genere è come il gioco dei bussolotti. Che cos’è un uomo? È tutto ciò che non è una donna. Che cos’è una donna? È tutto ciò che non è un uomo. Se dai un colpetto sul bussolotto, suona vuoto. Se giri il bussolotto, non trovi niente.


Katia Ciarrocchi


www.liberolibro.it


 
©2006 ArteInsieme, « 014429481 »