Avanti!
Ma non troppo
– Giorgio Caponetti – Brioschi – Pagg. 448 –
ISBN 9791280045911 – Euro 20,00
Vita,
viaggi, dolori ecco chi è stato il papà di “Cuore”
Edmondo
De Amicis protagonista dell’Italia dopo L’Unità
Con
il romanzo “Avanti!” Giorgio Caponetti ci offre non solo
la biografia dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908) ma
contemporaneamente ci fa viaggiare dentro quel vasto tratto della
storia nazionale, la Storia con la maiuscola. In un appassionante
ritorno al passato, scopriamo una vita più avventurosa di
quanto si possa immaginare, tra trionfi e cadute, amori e tragedie,
impegno culturale e incursioni nella scena politica. Scopriamo in De
Amicis un grande sostenitore di quel Socialismo che sognava di
cambiare il mondo. E che in parte lo avrebbe fatto, anche grazie a
lui. Costruendo un arco narrativo che va dalla seconda metà
dell’Ottocento fino ai primi del Novecento, Caponetti amplia i
confini entro cui è stretto da troppo tempo il ricordo di De
Amicis, facendo emergere il ritratto non retorico di colui che si
cela dietro l’autore: il ragazzo, l’uomo, il padre. “Ho
scritto questo libro-afferma Caponetti- per i lettori che hanno
voglia di leggere davvero, che hanno il gusto per le descrizioni, per
le narrazioni, per i racconti che sono frutto del grande spontaneo e
studiato virtuosismo di quello che considero uno dei più
geniali scrittori della storia della letteratura italiana moderna:
Edmondo De Amicis”. Leggendo “Avanti !” il romanzo
di Caponetti (Francesco Brioschi editore, pp.442, euro 20) proviamo
la sensazione di trovarci al fianco di De Amicis nelle varie fasi
della sua vita di uomo e scrittor .Ci sembra di vederlo correre sulla
spiaggia coccolato dalla mamma e dalla nonna. Ormai sedicenne,
frequenta il liceo al collegio torinese Candellero. Si è fatto
un bel ragazzo, volonteroso, intenzionato a distinguersi. Purtroppo,
appena diciassettenne, resta orfano del padre. quando ha 19 anni, al
termine del Corso, ottiene il grado di Sottotenente. E viene subito
assegnato alle dipendenze dirette di Re Umberto1. Nel 1866 scoppia la
terza Guerra d’Indipendenza, Il battesimo di Edmondo in guerra
sarà a Custoza a fianco del Re. La battaglia di Custoza sarà
una storia di disfatta, ma il ragazzo ha già dato prova di
talento anche nella scrittura. Ventenne è promosso tenente ed
è trasferito a Firenze verso una nuova vita. Mamma Teresa,
rimasta vedova, è sempre nei suoi pensieri, Scrive il suo
primo libro ”La vita militare”, pubblicato da Felice Le
Monnier. Il suo libro incuriosisce anche il grande editore Emilio
Treves che chiede al giovane scrittore anche altri scritti. Treves
pubblica e riesce a far adottare tutti i libri del giovane come libri
di testo in tutte le Accademie militari del Regno. Edmondo si congeda
dalla vita militare. Pensa di affrontare nuove esperienze. Vuole
viaggiare conoscere altri Paesi. La Spagna lo attira molto. La
descrive in maniera anticonformista, sottolineando fra l’altro
che Barcellona è un po’ “spudorata”. Le
quattrocentocinquanta pagine del suo viaggio in Spagna saranno
pubblicate a puntate dalla “Nazione”. Ora l’attende
l’Olanda. Raggiunge il Mare del Nord e scopre modelli di
civiltà diversi dai nostri. La sua scrittura giornalistica
attira molte ammiratrici. Sfortunatamente tra costoro c’è
una certa Teresa Boassi che diventerà una delle più
grandi sventure della sua vita La sua nuova meta di viaggio sarà
l’Inghilterra. Raccontando Londra scopriamo l’Edmondo
umorista. Treves gli chiede di andare a Costantinopoli. In questo
nuovo viaggio sarà accompagnato dal valente illustratore
Enrico Yunck. La nuova meta di viaggio sarà Parigi con l’
“’Exposition Universelle” Treves attende da questa
esperienza ampi resoconti. Edmondo partirà con Giacosa uno
scrittore molto pieno di brio. Il resoconto del viaggio francese
saranno pagine pirotecniche. Avrà modo di conoscere anche due
suoi idoli: Victor Hugo ed Emile Zola. Edmondo si sposerà con
Teresa da cui avrà due figli adorati. Sarà un
matrimonio molto difficile per il carattere terribile della donna,
petulante, invadente, avara. Con Treves si inizia a parlare del
romanzo per ragazzi “Cuore”. Ci vorranno molti anni
perché sia finalmente stampato. Avrà un successo
indescrivibile. Sarà tradotto in tutte le lingue del mondo.
Adottato come testo scolastico. Una copia in marocchino rosso verrà
donato alla regina Margherita. Le disgrazie si rincorrono
inesorabili. Il matrimonio con una donna impossibile si sfascia.
Furio, il figlio primogenito, diciottenne, si suicida. Edmondo
pubblicherà altri libri sempre con grande successo. Avrà
cariche politiche nell’ambito del socialismo e della cultura.
Verrà nominato Accademico della Crusca. ”Avanti!”
è un romanzo che non si può riassumere. Bisogna
leggerlo da cima a fondo, tanto è pieno di fatti interessanti
che aleggiano intorno a De Amicis. Il giallo del “Tesoro di
Edmondo”, 2 miliardi spariti alla sua morte, non si sa come, lo
lasciamo alla curiosità dei nostri lettori.
Grazia
Giordani
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