Le
ragazze - Emma Cline - Einaudi - Pagg. 334 -
ISBN 9788806235727
- Euro 13,00
"Le
ragazze" scritto da Emma Cline è un romanzo che percorre la
psicologia e le dinamiche di una comune violenta, ambientato negli
anni ´60 in California, il libro segue la vita di Evie, una giovane
adolescente che cerca di trovare il suo posto nel mondo. La trama del
libro si sviluppa attraverso una serie di flashback, che ripercorrono
la vita di Evie trent´anni dopo gli eventi narrati.
Evie,
una giovane quattordicenne che vive in una famiglia disfunzionale e
che si sente alienata dal mondo che la circonda, un giorno, incontra
un gruppo di ragazze facenti parte di una comune guidata da un
carismatico leader maschile, Russell. Evie viene attratta dalla
bellezza e dalla libertà delle ragazze, e inizia a frequentare il
loro gruppo, diventando sempre più coinvolta nella loro vita, in
particolare è ammaliata da Suzanne, una ragazza misteriosa che
sembra essere l´unica persona capace di comprenderla.
Man
mano che il rapporto tra Evie e il gruppo di ragazze si
approfondisce, l´autrice esplora temi come l´amicizia, la
ribellione adolescenziale e la scoperta della sessualità. Tuttavia,
la comune guidata da Russell nasconde un lato oscuro, legato alla
violenza e alla manipolazione psicologica, e ben presto Evie si trova
coinvolta in una serie di eventi che cambieranno per sempre la sua
vita.
Uno
dei punti di forza del libro è l´abilità di Emma Cline di
dipingere vividamente l´atmosfera degli anni ´60 in California,
tra la cultura hippy e il nascente movimento punk. Inoltre, la
descrizione dei personaggi, in particolare di Evie e Suzanne, è
molto dettagliata e complessa, consentendo al lettore di comprendere
le loro motivazioni e i loro sentimenti.
L´autrice
con "Le ragazze" ha la grande capacità di affrontare
tematiche difficili quali la violenza, la manipolazione e
l´isolamento sociale in maniera profonda e senza pregiudizi. Emma
Cline dimostra un profondo rispetto per la psicologia dei suoi
personaggi, cercando di comprenderne le scelte senza giudicarle o
condannarle.
"Le
ragazze" è un romanzo straordinario e commovente che esplora con
grande sensibilità e intelligenza le comuni e quanto esse possano
essere pericolose per i suoi membri, in quanto la manipolazione
mentale e il controllo possano portare a situazioni di abuso fisico e
psicologico, consiglio di leggere questo libro proprio per
comprendere quando sia pericoloso cadere dentro certe dinamiche, ma
soprattutto quanto sia poi difficile uscirne illesi.
Citazioni
tratte da: Le ragazze di Emma Cline
Era
quello il nostro errore, credo. Uno dei tanti. Credere che i ragazzi
agissero in base a una logica che un giorno avremmo potuto capire.
Credere che le loro azioni avessero un senso a parte il puro
sconsiderato impulso. (pag.32 ebook)
La
morte me la immaginavo come l´atrio di un albergo. Una sala
signorile e ben illuminata da cui si poteva entrare o uscire
facilmente. (pag. 39 ebook)
... cosa
diceva questo dell´amore? Non sarebbe mai stata una scommessa
sicura: quanti ritornelli dolenti di canzoni dicevano disperatamente
« tu non mi amavi quanto io amavo te ». (pag. 48 ebook)
La
loro certezza era incrollabile, invocavano il potere e la magia di
Russell quasi fossero universalmente assodati come l´effetto della
luna sulle maree o il movimento orbitale della Terra. (pag.58 ebook)
Il
cuore non conosce il possesso. (pag.58 ebook)
Ci
sono certi sopravvissuti alle catastrofi i cui resoconti non iniziano
mai con l´allerta tornando o il capitano che annuncia un´avaria
ai motori, ma sempre con molto prima, cronologicamente: sostengono di
aver notato qualcosa di strano nella luce del sole, quella mattina, o
troppa elettricità statica tra le lenzuola. Un litigio con il
fidanzato. Come se il presentimento della sciagura si insinuasse in
qualunque avvenimento l´abbia preceduta. (pag. 60 ebook)
La
droga cuciva insieme pensieri semplici e banali formando frasi che
sembravano piene di importanza. Il mio cervello capriccioso di
adolescente aveva un bisogno disperato di nessi casuali, di trame
nascoste che infondesse significato in ogni parola e in ogni gesto.
Volevo che Russell fosse un genio. (pag.73 ebook)
Le
solite bugie pietose, tragiche nella loro insufficienza. C´era
davvero gente che ci credeva? Come se la fiamma abbagliante dei tuoi
sforzi potessero distrarre la morte dal venirti a cercare, far sì
che il toro continua a sbuffare innocuo contro la bandiera scarlatta.
(pag 78 ebook)
Le
ragazze erano brave a colorare quegli spazi bianchi di delusione.
(pag. 82 ebook)
Era
vero: le altre ragazze ruotavano intorno al Russell, seguendo i suoi
movimenti e i suoi umori come fenomeni meteorologici, ma nella mia
testa io l´avevo sempre tenuto piuttosto a distanza. Come un
insegnante molto amato di cui gli studenti non immaginano mai la vita
domestica. (pag. 84 ebook)
Povere
ragazze. Il mondo le rimpinza di promesse sull´amore. Quante ne
hanno bisogno, quanto poco otterrà la maggior parte di loro. Le
canzoni zuccherose, i vestiti descritti nei cataloghi di moda con
parole come "tramonto" e "Parigi". Poi gli strappa via i
sogni con una violenza micidiale: la mano che slaccia la a forza i
bottoni dei jeans, il tipo che sull´autobus grida contro la propria
ragazza senza che nessuno gli dica niente. Il dolore di Sasha mi
stringe la gola. (pag.88 ebook)
Il
freddo eccesso delle parole di Russell: basta con l´ego, spegnere
la mente. Lasciarsi invece trasportare dal vento cosmico. (pag.121
ebook)
Detestavo
quella consapevolezza involontaria, il fatto di aver cominciato a
notare ogni minimo scarto di potere e di controllo, le finte e le
affondi. Perché le relazioni non potevano essere reciproche, con
l´interesse di ciascuno dei due che cresceva regolarmente nella
stessa misura? (pag. 137 ebook)
Il
mondo nascosto che abitano gli adolescenti, riaffiorandone di tanto
in tanto se costretti, addestrando i genitori ad abituarsi alla loro
assenza. Io ero già scomparsa. (pag.186 ebook)
La
vita era un continuo arretrare dal ciglio del burrone. (pag. 205
ebook)
Katia
Ciarrocchi
www.liberolibro.it