La
laguna dei sogni sbagliati - Massimo Scudeletti -
Arkadia - Pagg. 214 - ISBN 9788868514112
- Euro 16,00
E´
un noir veramente particolare, diverso dal consueto, quello che
leggiamo nelle pagine de"La laguna dei sogni sbagliati" (Arkadia
editore, pp.214, euro16).Teatro degli avvenimenti, narrati da Massimo
Scudeletti, è una Venezia, anni Novanta, dove il protagonista della
trama, l´adolescente Alessandro Onofri vive, dalla morte dei suoi
genitori con una vecchia zia più che eccentrica, amante
dell´esoterismo, con la quale instaura un rapporto di grande
affetto e rispetto reciproco. Gli enti sociali decidono che la
stravagante zia sia troppo avanti negli anni per potersi occupare
proficuamente dell´educazione del nipote. Così lo affidano a
famiglie molto bigotte e formali. Per esempio dai Salvan che non
erano troppo favorevoli agli atteggiamenti della zia. "Basta
trattare con la vecchia-dicevano-. Non possiamo portarglielo quasi
ogni giorno. Non gli fa bene. Tutto quel lusso, quella supponenza. Da
oggi la vede una volta al mese. Anzi, lo portiamo due settimane a
sciare e, quando torniamo diciamo che la zia non sta benissimo, che
lui è grande e che quindi non la deve affaticare. Tagliamo `sto
cordone". Il sogno continuo e persistente, da parte di Alessandro,
è quello di evocare il fantasma dei suoi genitori alla cui perdita
non si rassegna. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi
cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e
forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di
violenza e i delitti rituali che travolgono Venezia e la sua
provincia. Mentre l´inquinamento del polo petrolchimico di Porto
Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Jugoslavia segnano
la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è
scosso ancora di più dall´arrivo di una nuova insegnante che
terrorizza i suoi allievi. Questa strana insegnante aveva un
figliastro, Sebastian un tipo ambiguo come lei che organizzava dei
rave in cui ogni tipo di droga scorreva a profluvio. Si verificano
anche degli omicidi. Una ragazza e un prete vengono uccisi.
Alessandro, travolto dal desiderio di evocare l´immagine dei suoi
genitori, cade nel potere della perfida insegnante. E l´epilogo
come sempre lo lasciamo agli incuriositi lettori. Altrimenti, che
noir sarebbe se ne svelassimo il finale ?
Massimiliano
Scudelletti nasce e vive a Firenze. Dopo gli studi
si dedica alla realizzazione di documentari e spot televisivi, prima
come sceneggiatore e poi come regista. Nel passaggio dall´analogico
al digitale abbandona l´attività per collaborare con un´agenzia
assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese.
Continua a viaggiare nel Sud Est asiatico per passione. Compiuti i
cinquant´anni decide di dedicarsi completamente alla cultura
tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. Nel
2018 pubblica il suo primo romanzo, un giallo con protagonista un
videoreporter di guerra Alessandro Onofri "LittleChina Girl"(Betti
Editrice) giunto secondo al premio "Tramate con noi di Rai Radio1,
vincitore del Premio Emotion al "Premio Letterario Città di
Cattolica. Dopo numerosi racconti, alcuni con protagonista sempre
Alessandro Onofri, nel 2019 pubblica il suo secondo romanzo,
"L´ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia (Bonfirraro). I
suoi reportage di viaggio sono pubblicati sulla rivista "Erodoto
108". La sua ultima avventura è la fondazione con un gruppo di
amici della "non" casa editrice i libri di Mompracem.
Grazia
Giordani