Il
naso - Nikolai Gogol - Mursia - Pagg. 64 - ISBN
9788842542490
- Euro 4,00
"(...)
Dov´è che non avvengono sciocchezze?"
Pubblicato
per la prima volta nel 1836 e confluito in seguito nella famosa
raccolta di Nikolaj Gogol' (1809-1852) dal titolo "Racconti di
Pietroburgo", "Il naso" è un racconto la cui trama
punta decisamente al sovrannaturale e al grottesco, non priva di
venature umoristiche, per via di un naso che... scompare
all'improvviso dal viso del suo legittimo proprietario!
Molto
ben caratterizzati i personaggi, a partire da quello del barbiere
Ivàn Jàcovlevic, che una mattina trovò un naso all'interno del
panino caldo che si apprestava a mangiare a colazione, per poi
proseguire con quello dell'assessore collegiale Kovaliòv, che aveva
perso appunto il suo naso.
"Ecco
che genere di storia è accaduta nella capitale nordica del nostro
vasto impero! Solo ora, ragionando su tutto questo, noi vediamo che
essa contiene molte inverosimiglianze. [...] Ma quello che è più
strano, più incomprensibile di tutto, è come mai gli autori possano
scegliere simili argomenti. Confesso che questo è proprio inaudito
[...]".
Particolarmente
apprezzabili e coinvolgenti le considerazioni conclusive dell'autore
che, d'un tratto, sembra ragionare direttamente con il lettore in
merito al fatto, strano e straordinario, oggetto del suo
racconto.
Per
me, che con la letteratura russa finora non sono andata troppo
d'accordo a parte pochissime eccezioni, è stata una gran bella e
piacevole lettura!
Laura
Vargiu
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