Il
peso della galena. La storia della famiglia Sanna -
Laura Lanza - Rossini - Pagg. 428 - ISBN 9791259693945
- Euro 21,99
In
"Il peso della galena", Laura Lanza ci trasporta nella Sardegna
dell´Ottocento, un´epoca caratterizzata da grandi mutamenti
sociali e rivoluzioni industriali. Al centro del racconto troviamo la
famiglia Sanna, guidata dal giovane e ambizioso Giovanni Antonio
Sanna, un sardo che, grazie a una concessione mineraria ottenuta dal
re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera, riesce a
costruire il suo impero personale. Mentre Giovanni sfida le
convenzioni sociali e le antiche ricchezze nobiliari, la sua storia
si intreccia con quella dell´Unità d´Italia, attraversando le
capitali di Torino, Firenze e Roma.
Il romanzo esplora le
vicende della famiglia Sanna e delle quattro figlie di Giovanni:
Ignazia, Amelia, Enedina e Zelì. Ciascuna di loro cerca il proprio
cammino verso la felicità, ma tutte devono fare i conti con il "peso
della galena", il minerale estratto a Montevecchio, che diventa il
simbolo delle sfide e delle responsabilità che gravano su di
loro.
Lanza dipinge un quadro affascinante della Sardegna del
XIX secolo, un periodo segnato dalle lotte per l´Unità d´Italia
e dalla rivoluzione industriale. In quel tempo, l´Italia era divisa
in vari stati sotto il controllo di potenze straniere, ma l´idea di
un´Italia unita e indipendente stava guadagnando terreno grazie
all´impegno di patrioti e rivoluzionari. In questo contesto,
Giovanni Antonio Sanna si erge come simbolo del conflitto tra le
vecchie ricchezze nobiliari e la nuova classe borghese degli
imprenditori. La concessione mineraria a Montevecchio diventa il
punto di svolta che gli permette di costruire il suo impero, sfidando
il sistema.
Giovanni Antonio Sanna trascorre gran parte della
sua vita a costruire un impero economico per garantire alla sua
famiglia un futuro dignitoso e agiato, tuttavia, le scelte che compie
per i mariti delle sue figlie non portano i risultati sperati;
infatti, questi matrimoni diventano terreno fertile per intrighi
familiari, che ruotano attorno al controllo delle miniere e del
capitale della famiglia Sanna.
Il marito di Amelia, una delle
figlie, si ribella alle scelte di Giovanni Antonio, portando avanti
una vera e propria guerra contro di lui, nel tentativo di ottenere il
controllo sulle miniere e sulla ricchezza della famiglia. Ignazia,
invece, è costretta a sposare un uomo che non ama, ma si allea con
lui proprio per ottenere potere e spodestare il padre. Questa
situazione di conflitto e tradimenti all´interno della famiglia
Sanna crea tensioni profonde e lascia cicatrici indelebili.
La
morte improvvisa di Enedina, un´altra delle figlie, segna un punto
di svolta per Giovanni Antonio; questo evento tragico lo porta a un
progressivo isolamento, mentre la sua salute mentale inizia a
declinare. Alla fine, Giovanni Antonio si ritrova solo, perdendo
lentamente la memoria, con la morte che si avvicina inevitabilmente.
Li
ascolto, ma non li capisco più. È come stare al di sopra di tutto.
Mentre loro continuano la loro vita, non si accorgono che la mia si è
fermata. (pag
397)
Il
romanzo ci ricorda anche l´importanza delle miniere nell´economia
sarda dell´epoca, in particolare quella di Montevecchio, una delle
più importanti d´Europa. Il
nome "Montevecchio" significa "miniera vecchia", e qui
venivano estratti minerali come galena, blenda, calamina e cerussite.
Con oltre 60.000 tonnellate di minerali estratti nel corso
dell´Ottocento, Montevecchio divenne un epicentro dell´industria
mineraria italiana.
Lanza
intreccia sapientemente la storia personale dei Sanna con gli eventi
storici dell´epoca, creando un racconto coinvolgente e ricco di
dettagli accurati. La narrazione fluida ci immerge nella vita di quei
tempi, facendoci percepire le passioni, le ambizioni e i sacrifici
dei personaggi, questo romanzo è un viaggio nel tempo, una storia di
amore, ambizione e sacrificio, con la Sardegna e le sue miniere come
sfondo. "Il peso della galena" ci mostra come le scelte e le
responsabilità possano plasmare il destino di una famiglia e persino
di un´intera nazione.
"Il peso della galena. La storia della
famiglia Sanna" mi ha davvero conquistato, specialmente per il suo
finale aperto che lascia spazio all´immaginazione. Laura Lanza ha
uno stile di scrittura eccezionale, che non fa rimpiangere gli autori
delle saghe più famose.
Spero con tutto il cuore che ci sia un
seguito a questa storia, e ancora di più, che questo libro ottenga
il successo che merita.
Citazioni
tratte da: Il
peso della galena. La storia della famiglia Sannandi Laura Lanza
Nessuno
deve permettersi di comandare sulla vita degli altri, il matrimonio
può essere una benedizione se due persone si scelgono ma una
maledizione quando viene imposto. (pag 27)
Ecco
come vanno le cose del mondo, (...) oggi sei un importante punto di
riferimento e domani vieni derubricato a topaia da abbattere, Niente
è certo e permanente, e tanto meno la gloria o la fama. (pag 61)
Il
silenzio è il linguaggio più difficile da interpretare. (pag 106)
La
gelosia è un mostro crudele che brucia con violenza dall´interno...
(pag 139)
Ho
imparato dalla vita che è sempre meglio prevedere le conseguenze
delle proprie azioni perché ti metterà poi in grado di affrontarle.
(pag 369)
Katia
Ciarrocchi
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