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  Letteratura  »  Giovanna Giordani ha recensito Fiori e fulmini, di Cristina Bove – Edizioni Il Foglio 20/03/2008
 

Fiori e fulmini

di Cristina Bove

Prefazione di Renzo Montagnoli

Immagine di copertina di Cristina Bove

Elaborazione Grafica di Elena Migliorini

Edizioni Il Foglio

http://www.ilfoglioletterario.it/

ilfoglio@infol.it

Collana Autori Contemporanei Poesia

Diretta da Fabrizio Manini

Poesia – Silloge

Pagg. 180

ISBN: 978 - 88 – 7606 – 163 – 9

Prezzo: € 15,00

L'avevo desiderato questo libro di poesie di Cristina Bove. L'avevo desiderato perché sapevo che sarebbe stato un atto di giustizia. Verso la Poesia e verso la Poetessa. L'ho conosciuta sulle pagine azzurre del sito “Poetare” e quando lessi il suo commento alle opere dei vari autori “…grazie, per non aver scelto il silenzio” ne fui subito catturata. Questo significava disponibilità all'ascolto, alla condivisione. L'animo doveva essere quello sensibile e ricco di umanità del vero Poeta. Ed infatti non mi sbagliavo. Le sue poesie ti entrano nell'anima come un raggio di luce nell'oscurità, ne senti il magico scaturire come la sorgente liberata dalla zolla, come il fiore che nasce sulla roccia.
Di lei ne percepisci la cultura, ma capisci che non ne vuol fare sfoggio bensì dono, per comunicare, condividere, compartecipare a quel mistero che è l'umanità.
Ed ecco allora la bellissima “POETA a chi?” Niente spocchia e supponenza nel mondo della poesia, ma solo umiltà. Come non volerle bene!
“CIASCUNO”, “Ciascuno/ sa il bruciare del suo pianto/quanto/ gli spezza il cuore/il suo dolore…..
Le poesie di Cristina sono venate di accorate domande a cui cerca di rispondere evocando l'unica parola in cui sente possibile un alito di speranza e di salvezza, e cioè la parola “amore” . Ed ecco “LA ROCCIA” grande, maestosa…”..pregò il suo dio/perché gli fosse dato/espansione infinita/eternità/e Dio/lo fece diventare/amore.”
Si sa che in un mazzo di fiori ce ne sono alcuni che istintivamente preferiamo ed allora io scelgo “AMO LE VOCI” ….”amo la voce mite e convincente/che sa guidare/ma non è invadente/che sa esprimere il senso del divino/senza dimenticare quello umano….”
E poi “L'UOMO CHE ANDO'” “L'uomo che andò/lontano/nei silenzi/impietriti delle sfingi/a cercare il suo dio…
Una musica di parole che affascina e conquista il lettore. Così è la poesia di Cristina Bove.
“FIORI E FULMINI”. Certo. Fra i secondi ci può stare “O DIO”. Ecco, vorrei che lassù leggesse perché anch'io mi trovo in accordo con quanto dice la poetessa. Domande come fulmini che illuminano il cielo e scompaiono, con risposte umane che non ci convincono…. ..A me basta l'inferno/di questo nostro vivere/in cui siamo costretti ad inventarci/giudizi universali/e a raccontarci/di paradisi inutili/per non odiarti/o Dio”.
La raccolta è eterogenea, fiori di parole ricche di significato e di musica, fulmini come lampi, intuizioni, condanna contro l'ingiustizia e la menzogna “NUOVI FARAONI” ..”Voi spacciate sorrisi/dalle navi/che trasportano morte/vendete paradisi/agli innocenti abbacinati/e uccisi/da lusinghe contorte.”…
Per chi ama la poesia, leggere Cristina Bove, sarà una festa per il cuore e per la mente. Io la posso solo consigliare…vivamente!

                        
Giovanna Giordani

 

 

 

 
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