Si
parte
di
Renzo Montagnoli
Si
andava al paese a villeggiare
usando
la corriera che da Mantova
partiva
nei mesi dell’estate e che fino
a
Madonna di Campiglio arrivava.
Carichi
di borse e di valigie iniziava
l’avventura
e già il percorso era
una
villeggiatura, lungo la sponda
orientale
del Garda e poi fino ad Arco
e
infine l’inizio della salita lungo
la
stretta e tortuosa strada delle Sarche
un
percorso pauroso con sotto al ciglio
il
precipizio che sembrava senza fondo.
Come
dovette apparire il viaggio ai primi
che
l’Atlantico varcarono, nel terrore
delle
improvvise procelle a cui invano
si
cercava di por rimedio con le litanie,
specie
dalle passeggere s’alzava una preghiera,
San
Cristoforo s’implorava perché accompagnasse
il
viaggio e ci portasse in cima sani e salvi.
Poi
c’era chi con tutte quelle curve stava male
e
allora alla litania s’accompagnavano i gemiti
e
ben che andasse degli improvvisi sospiri,
questi
unanimi e sentiti passato il pericolo,
lasciate
le Sarche dietro a noi per entrare nella valle.
Questa
ci sembrava ancor più bella dell’anno precedente,
ci
accoglieva nel sole del tramonto come un’ospitale casa
per
chi tanto aveva viaggiato e tribolato per lì arrivare,
un
rifugio sicuro in cui per diversi giorni poter restare.
Da
Un paese tra i monti
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