Olocausto
Sono uno
dei tanti che là è rimasto
e il giorno
del ricordo è quanto resta di me.
Così come
voi
vivevo
nell'illusione di un mondo perfetto,
nell'apparente
serenità di una quotidiana esistenza.
Ma il
male,
che è sempre
in ognuno di noi,
prese il
sopravvento
e come una
tempesta di fuoco dilagò,
s'attizzò a
una moltitudine
e distrusse
con ferocia di fiera affamata
chi non
voleva esser lambito dalle fiamme.
Uomini
contro uomini,
carnefici e
vittime,
in una
tragedia senza nessuna pietà,
senza vinti e
vincitori,
perenne memoria
di un'altra sconfitta,
senza appello,
dell'umanità.