Io
e il silenzio
di
Renzo Montagnoli
Quanto
parla questo silenzio!
Rimbomba
nelle orecchie
memoria
di un tempo passato
che
come una brezza lenta
mi
avvolge sale del fondo dell’anima
fa
galoppare questo stanco cuore
Sì,
io sono stato ho camminato
sulle
strade di questo mondo
che
ancora mi ospita
è
stato un incedere a volte veloce
più
spesso lento e pesante
fra
poche gioie e non pochi dolori
ma
è stata la mia vita
un
susseguirsi di attimi
irripetibili
che non potrò
mai
e poi mai rivivere
Quanto
urla questo silenzio!
Di
ciò che ho fatto
e
non avrei dovuto fare
di
quello che non feci
e
che dovevo fare
Non
sono rimpianti
sono
compassionevoli rimorsi
stille
di coscienza che troppo tardi
scorrono
su di me
come
le lacrime che
mi
imperlano le gote
briciole
di sogni infranti
che
si perdono nell’oscurità degli anni.
Quanta
misericordia ha questo silenzio!
Ogni
giorno che passa
mi
sfugge la memoria
il
ricordo s’appanna
nessun
rimpianto
solo
un sogno
che
piano piano sboccia
un
viaggio verso una meta sconosciuta
in
un tempo senza passato e futuro
in
una valle sempre verdeggiante
fra
ruscelli d’acqua limpida
e
cascate musicali
a
ritrovare chi mi ha preceduto
e
ad attendere chi mi seguirà.
Da
La pietà
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