Le notti bianche
di Renzo Montagnoli
Non c'è il blu della notte
ma un soffuso biancore
una luce incerta se andare
al riposo fra le stelle
o correr rapida incontro
al giorno.
In queste terre, aspre e pur dolci,
che si protendono all'artico
che impongono allo sguardo
di volgere a settentrione
alla ricerca di quel limite estremo
oltre il quale c'è forse il nulla,
un giorno d'agosto non sembra mai finire.
E se il tramonto appare
come un riflesso sbiadito di luce
l'aurora s'annuncia
con strisce diseguali,
dipinte in diversi colori,
riverberi lievi di anime
che migrano verso le banchise
a racchiudere nel ghiaccio
il sonno di chi non c'è più.
Da Viaggi in poesia