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  Recensioni  »  Le origini del potere, di Alessandra Selmi, edito da TEA 18/03/2023
 
Le origini del potere.

La saga di Giulio II, il papa guerriero

di Alessandra Selmi

TEA Edizioni

Narrativa

Pagg. 384

ISBN9788850266081

Prezzo Euro 13,00


Un grande affresco storico


Papa Giulio II (Albisola, 5 dicembre 1443 – Roma, 21 febbraio 1513), al secolo Giuliano della Rovere, è anche conosciuto come il Papa guerriero, perché, nel periodo del suo pontificato, che va dal 1503 al 1513, promosse numerose guerre per liberarsi dei vari poteri che prevaricavano la sua autorità temporale, e lo fece con la massima determinazione e con il coraggio propri più di un uomo d’armi che di un religioso al comando della Chiesa.

Però avviso che chi si dispone a leggere questo romanzo storico che riguarda appunto Giulio II potrebbe non dico restare deluso, ma arrivato alla fine potrebbe chiedersi notizie sul suo pontificato, perché in queste 384 pagine si parla solo del prima, cioè del periodo che va dal 1471, anno in cui fu eletto al trono di Pietro con il nome di Sisto IV lo zio Francesco della Rovere. E’ pertanto molto indovinato il titolo dell’opera, perché le origini del potere sono quelle degli anni in cui Giuliano della Rovere brigò per diventare il capo della Chiesa. Per quanto si tratti di un romanzo storico l’autrice si è attenuta sempre a fatti veritieri, eventi che sono la testimonianza di un mondo in cui la spiritualità era decisamente messa da parte e nella lotta che vediamo, aspra, con delitti anche, fra Giuliano della Rovere e Rodrigo Borgia c’è tutto un periodo storico che ha caratterizzato l’Italia nella seconda metà del XV secolo, con sullo sfondo altre figure che non sono proprio comparse, come Lorenzo de’ Medici e gli Sforza, in un grande e riuscito affresco che nobilita un lavoro ben strutturato, che non ha mai un momento di cedimento e che avvince dall’inizio alla fine. Fra l’altro c’è tutto ciò che può piacere al lettore, dalla figura carismatica del fraticello Giuliano che arriva a Roma a piedi per assistere all’incoronazione dello zio, che subito mette in pratica il nepotismo nominandolo cardinale insieme ai cugini Pietro e Girolamo Riario, alla sua lunga storia d’amore con Lucrezia Normanni, da cui avrà una figlia, un amore per niente platonico, ma molto carnale. E poi c’è la descrizione della Roma dell’epoca, della guerra fra le famiglie Orsini e Colonna, della miseria diffusa fra i suoi abitanti, dalla morte che, sotto forma di pestilenza, livella tutti. Non manca anche un’analisi psicologica approfondita, a cui non sfugge nessuno dei principali protagonisti, insomma Le origini del potere è un’opera senz’altro riuscita e ci si augura che sia la prima parte, visto che il sottotitolo è La saga di Giulio II, il papa guerriero, e considerato che che appunto il libro finisce con la notizia che quella mattina nel conclave, al primo scrutinio, viene eletto pontefice Giuliano della Rovere, che poi scelse di chiamarsi Giulio II. Era stata una lunga attesa, piena di intrighi, con altri papi prima di lui, ma alla fine tanto aveva brigato che c’era riuscito. Come ogni buona saga sarebbe logico un seguito con un libro sul suo pontificato, che durò dal 1503 al 1513. Tuttavia, non posso esimermi dall’evidenziare la particolare bellezza delle ultime pagine, allorché a fronte del tradimento di un suo compaesano che aveva avviato alla carriera religiosa, pronto a punirlo nel modo più atroce, Giuliano, sentite le motivazioni che tanto gli ricordavano i patimenti e gli affronti subiti da lui stesso in convento, ha un crollo momentaneo, lui che è sempre inflessibile scopre di possedere anche il senso di colpa, tanto da indurlo piangendo a chiedere perdono, graziando altresì quella vittima che era pronta a espiare la sua colpa.

Da leggere, lo merita.



Alessandra Selmi (Monza, 1977) è una scrittrice ed editor italiana. Ha collaborato come editor con diverse case editrici, e` titolare dell’agenzia letteraria Lorem Ipsum, dove si occupa di scouting ed editing, insegna Scrittura editoriale nell’ambito dei master dell’Universita` Cattolica di Milano. Dalla sua esperienza sono nati i libri E così vuoi lavorare nell’editoria. I dolori di un giovane editor (Editrice Bibliografica, 2014) e Come pubblicare un giallo senza ammazzare l'editore (Editrice Bibliografica 2016). La terza (e ultima) vita di Aiace Pardon è il suo primo romanzo, edito da Baldini e Castoldi nel 2015, cui sono seguiti Le origini del potere. La saga di Giulio II, il papa guerriero (2020) e Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi (2022) entrambi pubblicati da Nord.


Renzo Montagnoli


 
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