DARE VOCE AL SILENZIO
di Patrizia Garofalo
Edizioni Il Foglio
Poesia – Silloge
Pagg. 115
ISBN: 978-88-7606-142-4
Prezzo: € 10,00
Il silenzio
Affretta
I passi del tempo
E
Inghiotte parole
Infreddolito
Ornato di neve
Si è dissolto
Muto
Non avevo mai letto una lirica di
Patrizia Garofalo, ma aprendo quasi per caso, come un
segno del destino, il volume contente la sua silloge
alla pagina 53, laddove il mio dito si è inserito senza nessuna volontà, quasi
attratto, ho trovato la poesia di cui sopra.
Sarebbe riduttivo dire che questi
pochi versi mi hanno fortemente impressionato, perché in
effetti è stata una piacevolissima sorpresa il constatare la
straordinaria vena creativa e stilistica.
Poche, pochissime parole composte in
perfetto equilibrio, in una sintesi di raro effetto che mi ha condotto a un
giudizio positivo e che
ha trovato poi conferma anche nelle altre liriche, pur se questa mi sembra, ma
è ovviamente solo la mia opinione, la più riuscita.
Del resto, Il silenzio, è citato
anche in chiusura della esauriente prefazione di Attilio Mauro Caproni, come un
passo necessario per l'autore, una volta che ha svelato a se stesso e agli
altri l'inconscio del suo animo, una sorta di abbandono che non è rifiuto, ma autonomia di realizzazione concreta di ciò che è
il proprio pensiero.
La silloge si dipana in una sorta di
diario, in un susseguirsi di puntualizzazioni, di trasposizioni della propria
vita interiore, una sorta di autoanalisi da cui scaturisce l'immagine che, pur
dentro di noi, ci è sconosciuta prima di intraprendere questo lavoro di
indagine.
In effetti, tutto quanto non appare
esteriormente ci è spesso ignoto, è una sorta di silenzio che occupa l'animo e
che attende solo la nostra verifica per risuonare, quasi un grido di
liberazione del nostro io.
Una tematica quindi complessa, non
facilmente sviluppabile, e ciò nonostante l'autrice è riuscita nel compito e in
modo anche egregio.
Per quanto concerne l'aspetto
stilistico mi limito ad osservare come nell'essenzialità del verso assumano rilevanza, anche formale, le parole, studiate,
meditate e infine armonizzate al fine di giungere a un equilibrio di sonorità e
di tempi.
Patrizia Garofalo vive e insegne lettere a Ferrara.
Ha pubblicato 4 libri di poesie:
Ipotesi di donna (1986, Edizioni Corbo);
Le bambole non si pettinano (1992,
Edizioni Corbo);
Terra di nomadi (1996, Casa Editrice
Poesia Contemporanea);
Mare d'anime (2003, Schifanoia).
Ha sceneggiato per il teatro il suo
primo testo che è stato rappresentato da più parti tra cui La Polivalente di Ferrara.