La
notte delle stelle cadenti
di
Ben Pastor
Sellerio
Editore Palermo
Narrativa
romanzo giallo-storico
Pagg.
556
ISBN
9788838938344
Prezzo
Euro 15,00
Il
crepuscolo del Terzo Reich
Le
avventure di Martin von Bora, ufficiale della Wermacht, nonché
agente dell’Abwehr, seguono il corso della seconda guerra
mondiale, che volge al termine e con la fine della stessa è
logico presumere anche il termine degli episodi, di cui questo,
intitolato La notte delle stelle cadenti, è con
ogni probabilità l’ultimo. Richiamato a Berlino dal
fronte italiano, dove sta combattendo il suo reggimento, per le
esequie solenni dello zio, eminente pediatra, quasi sempre in rotta
con il regime, soprattutto per la sua avversione alla politica di
eliminazione dei nati con grave disabilità, tanto che si ha
ragione di credere che la morte del parente a mezzo suicidio sia
stata indotta, Von Bora si vede affidato, direttamente di Arthur
Nebe, il potente capo della polizia criminale, il caso dell’omicidio
di Walter Niemyer, notissimo veggente e illusionista. Non ha molto
tempo per individuare il colpevole, solo una settimana, e peraltro si
deve avvalere della non gradita collaborazione del vice ispettore
della Kripo (polizia criminale) Florian Grimm. Benchè quasi da
subito i sospetti si appuntino su un colpevole di comodo, che
confesserà fra l’altro, il nostro bravo investigatore si
accorgerà che l’indagine è tutt’altro che
risolta ed è particolarmente complessa, perché dietro i
personaggi interessati a quella scomparsa violenta ci sono dei
congiurati, in primis il colonnello Claus von Stauffenberg,
che stanno complottando per rovesciare il regime, previa uccisione
dello stesso Adolf Hitler. Quindi, tutto deve essere perfetto per
arrivare al colpo di stato e nessuna notizia o il minimo sospetto
debbono trapelare, e poiché il fine giustifica i mezzi...Non
vado oltre, perché la trama gialla è particolarmente
avvincente e predomina nella narrazione, anche se è sempre
presente l’eterna lotta di Bora fra il dovere e la sua
coscienza; un elemento che prima appariva invece secondario, cioè
l’amore, inteso quasi sempre dal punto di vista materiale, cioè
della soddisfazione delle pulsioni sessuali, in questo romanzo
diventa un aspetto caratterizzante ed è proprio il lato
erotico non accompagnato dall’affetto che fa di von Bora un
perdente, nonostante le sue innegabili eccelse qualità. E’
stato già lasciato dalla moglie, gli è andata buca con
la moglie dell’ambasciatore americano accreditato in Vaticano,
riesce a compiere l’atto sessuale con una giovane ausiliaria in
punto di diventare vedova; non riuscirà come sempre a creare
un legame solido e duraturo, soverchiato dal dramma del Reich che sta
crollando nel fumo degli incendi, mentre l’unica certezza della
sua vita, vale a dire l’obbedienza come soldato, sta
evaporando, tanto che non è difficile prevedere che una
tardiva vittima del fallito attentato a Hitler sarà pure lui,
lui che non era dalla parte dei congiurati, ma che sapeva ed è
stato zitto per fedeltà all’esercito.
Il
libro è molto bello, appassiona, evidenzia ancora una volta le
doti di questa narratrice che si attiene strettamente a ciò
che accadde, finendo così con il regalare al lettore un
ennesimo riuscito romanzo storico.
Ben
Pastor,
nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università
americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare
impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio
ha già pubblicato Il
Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012), Il
cielo di stagno (2013), Luna
bugiarda (2013), La
strada per Itaca (2014), Kaputt
Mundi(2015), I
piccoli fuochi (2016), Il
morto in piazza (2017)
e La
notte delle stelle cadenti (2018).
Premio
Flaiano 2018
Renzo
Montagnoli
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