Ogni
istante di me e di te
di
Alex Capus
Garzanti
Edizioni
Narrativa
romanzo storico
Pagg.
249
ISBN
9788811682493
Prezzo
Euro 9,90
Niente
di più che mediocre
Di
questo romanzo si potrà apprezzare lo stile lieve,
accompagnato, di tanto in tanto, di una vena poetica di particolare
candore anche se un po’ banale, ci si potrà sentire
attratti dalla trama particolarmente complessa, si desidererà
arrivare veloci alla fine per scoprire l’esito di un grande
amore, di cui tuttavia abbiamo un’anteprima nel primo capitolo,
ma, una volta ultimata la lettura e chiusi gli occhi per un
indispensabile giudizio dell’opera, ci si accorgerà che
c‘è più di una cosa che non va, che ciò
che in apparenza sembrava ben congegnato rivela invece delle falle
irrimediabili. Si spiegano così le opinioni contrastanti in
merito, che vanno da delle vere e proprie stroncature a esaltazioni
tipiche dei capolavori. Personalmente, senza parlare sia pur
brevemente della vicenda, la cui complessità imporrebbe di
scrivere anche troppo e lasciando quindi a chi è interessato
l’incombenza di scoprirla leggendo, posso dire solo quanto
segue:
1)
Se non si desidera approfondire, ma ci si limita a essere soggetti
passivi, in pratica a leggiucchiare, è uno di quei romanzi che
possono essere compagni gradevoli per qualche ora;
2)
Le incongruenze sono continue, a cominciare da quella in cui due
donne, consapevolmente, si contendono i favori di un uomo, per non
parlare di come la moglie ufficiale riesca a mettere in contatto il
marito con l’amante di gioventù che lui credeva morta
nel corso della Grande guerra; per me, più che di fantasia, si
tratta di fantascienza; taccio le altre perché in fondo si
potrebbero accettare e sono meno fantasiose di quella che ho appena
descritto;
3)
L’occupazione tedesca di Parigi comportò a suo tempo un
regime di paura che nel romanzo è appena sfumato, con
addirittura un ufficiale delle SS che più che minacciare fa
una ramanzina a un sabotatore;
4)
un’opera di un certo impegno, quale vorrebbe essere questa,
dovrebbe lanciare e lasciare un messaggio, ma in questo caso ci si
chiede dove sia, perché, a parte che lasci comprendere che un
grande amore resti immutabile anche se le distanze di tempo e di
luogo sembrano ostacolarlo, non vedo altro.
Mi
corre anche l’obbligo di evidenziare di aver letto che Ogni
istante di me e di te
è considerato un bestseller, ma il fatto che abbia un alto
numero di vendite non depone necessariamente a favore della sua
qualità e in tutta sincerità, a pensarci bene, mi
ricorda un po’ quei libri di narrativa rosa della serie
Harmony, magari scritto un po’ meglio, con una punta di
furbizia nel pretendere di farlo passare per qualcosa di estremamente
serio. Considerato poi che dello stesso autore avevo letto prima
Una
questione di tempo,
altro romanzo storico gradevole e nulla più, resto perplesso
leggendo i giudizi estremamente favorevoli di giornali tedeschi, come
per esempio Stern (“Un
piccolo gioiello: Capus intreccia sapientemente la storia di un’epoca
e i destini personali”).
Saranno critici ben più capaci di me, però ho il
sospetto o che non abbiano letto il libro, oppure che l’opinione
espressa non sia del tutto imparziale.
Non
intendo comunque sconsigliarne la lettura, premettendo però
che è inutile attendersi qualcosa di estremamente valido, ma
per far passare qualche ora va senz’altro bene.
Alex
Capus,
nato in Francia nel 1961 ma residente in Svizzera, ha scritto diversi
libri tradotti in varie lingue e ha ricevuto numerosi premi
letterari. In Italia ha pubblicato Cocos
Island. Una congettura, Ogni
istante di me e di te, Skidoo.
Viaggio nelle città fantasma del selvaggio West, La
strana quadratura dei sogni.
Renzo
Montagnoli
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