La
memoria dei nonni
di
AA.VV.
a
cura di Marinella Fiume
Algra
Editore
https://www.algraeditore.it/narrativa/la-memoria-dei-nonni-racconti/
Narrativa
racconti
Pagg.
196
Prezzo
Euro 15,00
I
nonni e il Covid 19
Benché
scriva recensioni da diversi anni incontro non poche difficoltà
quando mi imbatto in un volume che raccoglie racconti di più
autori e il motivo è molto semplice, cioè, anche
qualora i testi fossero tutti di sicuro interesse e ben scritti,
parlarne, anche per brevi cenni, dilaterebbe enormemente il mio
elaborato. In questi casi ricorro allora a una presentazione
dell’opera, ma nella circostanza la prefazione di Marinella
Fiume è talmente bella che finisce con il lasciarmi poco
spazio, limita ulteriormente le mie possibilità di intervento.
Tranquilli, però, perché non è che cerchi scuse
per non esprimere un motivato giudizio, ma il problema, la cui
soluzione spetta solo a me, è di pensare a qualcosa che possa
apparire diverso. Benché sia più facile a dirsi che a
farsi credo che forse un’introduzione al tema, univoco (un
omaggio ai nonni che la pandemia ci sta strappando), possa essere
accettabile.
Già,
i nonni, questi cari vecchietti, categoria di cui alcuni degli
estensori dell’opera fanno parte, sono le radici che questo
morbo crudele va recidendo, sono esseri umani nella loro ultima
stagione che pur fra tanti acciacchi reclamano il diritto di
continuare a vivere, si ritengono ancora, se non indispensabili,
almeno utili. E invece la mannaia del virus si abbatte su di loro in
modo dirompente, toglie a molti, a troppi la possibilità di
assaporare gli ultimi giorni dell’esistenza, li isola dagli
affetti più cari, li fa morire in una drammatica solitudine.
E’ la gente che da giovane ha vissuto la guerra o che ha visto
la luce immediatamente dopo la fine della stessa in un’Italia
devastata, misera e all’apparenza senza speranza, ma è
stato con la loro forza di volontà e con il loro instancabile
lavoro che questo paese è rinato, che ora possiamo parlarne,
magari dimenticando chi ha reso possibile tutto ciò. Le nuove
generazioni devono sapere da dove provengono, quali sono le radici,
perché la conoscenza del passato permette di saper vivere il
presente e anche di costruire il futuro. Così, in La
memoria dei nonni, tanti nipoti scrivono del ricordo che
hanno di questi loro parenti, alcuni già defunti da diversi
anni, altri recenti vittime del Covid e altri ancora impegnati a
sopravvivere. Sono storie ambientate lontano, in epoche che ci
sembrano remote, ma che poi sono a noi abbastanza vicine, solo che
non sappiamo più cogliere il senso del tempo, questo variare
delle stagioni non solo atmosferiche, ma dell’esistenza di
ognuno. C’è da commuoversi a leggere di difficoltà
insormontabili o quasi che questi nostri nonni hanno dovuto
affrontare, di quanto abbiano fatto e lavorato con l’intento di
lasciare un mondo migliore di quello trovato venendo al mondo, di
come la serena attesa dell’ultimo passo, sempre pronti ad
aiutare figli e nipoti, sia stata travolta da questa orrenda
epidemia. I nostri nonni non meritano di finire così, soli,
isolati, trattati come appestati, senza il conforto di una carezza
sulla fronte madida di sudore. Lo so, la colpa non è nostra, è
del morbo, ma in chi resta c’è il rimorso di non aver
potuto dare un ultimo saluto in vita, un amorevole abbraccio, una
parola di conforto.
E
allora è più che mai giusto ricordare questi nostri
nonni, come hanno fatto gli autori di questo libro che invito a
leggere per conoscere quanto dobbiamo a questi cari vecchietti che in
silenzio ci lasciano e della cui assenza ci accorgeremo nella casa
diventata vuota; niente più colpi di tosse, né una cara
voce amica, resta solo silenzio, null’altro che un assordante
silenzio.
Racconti
di Fernando
Massimo Adonia, Doroty Armenia, Enza Bifera, Ida Bonfiglio, Eliana
Camaioni, Paolo Casamichele, Maria Castronuovo, Andrea Giuseppe
Cerra, Giancarlo Consoli, Beatrice Contarino, Caterina Luisa De Caro,
Elisa Di Dio, Mariella Di Mauro, Raffaello Di Mauro, Giulia Fiume,
Marinella Fiume, Alessia Franco, Stefania Germenia, Carlo Giannetto,
Carmen Giuffrida, Maria Rosaria Grasso, Gemma Incorpora Lucenti,
Francesco Labriola, Rina Larizza, Paola Maria Liotta, Luca
Migliorisi, Renzo Montagnoli, Liliana Nigro, Maria Rita Pennisi,
Dario Piombino-Mascali, Salvatore Rabuazzo, Giusy Sciacca, Paolo
Sidoti, Giuseppina Turiano, Angelo Vecchio Ruggeri, Giovanni Vecchio,
Rosaria Rita Zammataro.
Marinella
Fiume,
nata a Noto (Sr), laureata in Lettere classiche all’Università
di Catania, dottore di ricerca in Lingua e Letteratura italiana, è
stata per due legislature Sindaca del Comune di Fiumefreddo di
Sicilia (Ct), cittadina sulla costa jonico-etnea dove risiede.
Impegnata sul fronte della cultura della legalità e dei
diritti delle donne, tra le sue pubblicazioni: la cura di Siciliane
Dizionario biografico (2006), Sicilia
esoterica (2013), Di
madre in figlia – Vita di una guaritrice di campagna (2014), La
bolgia delle eretiche (2017),
i racconti Ammagatrìci (2019), Le
ciociare di Capizzi (2020).
Renzo
Montagnoli
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