Via
delle Oche.
Un’indagine
del commissario De Luca
di
Carlo Lucarelli
Edizioni
Einaudi
Narrativa
Pagg.
168
ISBN
9788806250393
Prezzo
Euro 14,00
Un
caso a luci rosse
Corre
l’anno 1948 ed è tempo di elezioni, le seconde
nell’Italia del dopoguerra, con due contendenti contrapposti
(la Democrazia Cristiana, con le destre, e il Fronte Popolare, cioè
Partito Comunista e Partito Socialista) che si combattono con colpi
proibiti, e non solo con motti, a volte anche spiritosi, ma menando
pure le mani. In questo contesto si muove il commissario, anzi il
vicecommissario De Luca, al suo rientro dopo essere riuscito a
evitare la vendetta dei partigiani, ma costretto, suo malgrado, a
iniziare una seconda gavetta. Fra tutti i dispiaceri di questa
situazione vi è anche la sezione a cui è stato
assegnato, non la omicidi, ma la buoncostume. Peraltro, proprio in
una casa chiusa in Via delle Oche viene ritrovato un giovane - lì
occupato come tuttofare – impiccato, ma non è suicidio,
anche se in Questura vogliono chiudere il caso escludendo l’omicidio.
De Luca non ci sta, si occupa dell’indagine, più che mai
convinto di trovarsi di fronte a un assassinio, tanto più che
a questo ne seguono altri. Fra uno sciopero e l’altro, fra
movimenti di piazza anche violenti, si dipana la vicenda che potrebbe
essere molto interessante visto che sul palcoscenico del crimine si
muovono i politici, dell’una e dell’altra fazione, ma
queste continue ingerenze non sono rese al meglio e di conseguenza
Lucarelli ha perso l’occasione per fustigare a dovere individui
corrotti che aspirano tuttavia a cariche pubbliche. E’ inutile
che dica che De Luca arriverà alla soluzione, fra mille
difficoltà e reiterate minacce, ma la conclusione è
amara, perché i politici prenderanno l’occasione per
vendicarsi, con ogni probabilità sottoponendo a processo il
vicecommissario per i suoi trascorsi alla Sezione politica della
polizia durante la Repubblica Sociale Italiana.
Si
legge Via delle Oche, ma spiace veramente che la mano
di Lucarelli su questi manovratori dietro le quinte sia stata un po’
frettolosa.
Carlo
Lucarelli (Parma,
26 ottobre 1960) Affermato
scrittore di letteratura gialla e noir, vive tra Mordano (Bo) e San
Marino.
Il
suo percorso narrativo va dai racconti brevi sparsi nelle varie
antologie del Gruppo 13 (di cui fa parte) alla trilogia
giallo-storica con il commissario De Luca pubblicata dalla Sellerio
(Carta
bianca, L'estate
torbida e Via
delle Oche).
Dopo Almost
blue (1997), Il
giorno del lupo (1998
e 2008), L'isola
dell'Angelo caduto (1999,
Finalista al Premio Bancarella 2000), Mistero
in blu (1999
e 2008), Guernica (2000)
e Lupo
mannaro (2001),
tra i suoi libri pubblicati da Einaudi Stile libero ci sono il
romanzo Un
giorno dopo l'altro (2000
e 2008) e i racconti di Il
lato sinistro del cuore (2003);
poi Misteri
d'Italia (2002), Nuovi
misteri d'Italia (2004), La
mattanza (2004)
e Piazza
Fontana (2007),
gli ultimi due con allegati i Dvd del ciclo televisivo "Blu
notte".
Insieme
a Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi ha scritto Medical
Thriller (2002),
mentre suoi racconti sono inseriti nelle antologie Crimini (2005)
e Crimini
italiani (2008).
Nel 2008, Einaudi ha pubblicato il suo romanzo, L'ottava
vibrazione,
e Storie
di bande criminali, di mafie e di persone oneste.
Nel
2010 è uscito I
veleni del crimine e Acqua
in bocca (scritto
a quattro mani con Andrea Camilleri). Nel 2013 è uscito Il
sogno di volare (Einaudi
Stile Libero). Nel 2018 è uscito il saggio Amok.
Le stragi dell'odio, scirtto
insieme a Massimo Picozzi, e Peccato
mortale. Un'indagine del commissario De Luca (Einaudi).
L'opera
di Lucarelli è tradotta in piú lingue (anche per la
prestigiosa Série noir della Gallimard in Francia) ed è
oggetto di versioni cinematografiche e televisive, tra cui la serie
"L'ispettore Coliandro" e il ciclo dedicato al commissario
De Luca. Da un suo racconto (La
Tenda Nera in Nero
Italiano,
Mondadori) è stato tratto uno sceneggiato televisivo con Luca
Barbareschi e dal suo romanzo Almost Blue Alex Infascelli ha tratto
il film omonimo.
Inoltre
ha collaborato con Dario Argento per il suo ultimo
film Nonhosonno.
Il
suo libro Lupo
Mannaro è
diventato un film di Antonio Tibaldi con sceneggiatura sua e di Laura
Paolucci. Sono pronte le sceneggiature e sono stati acquistati i
diritti anche di diverse sue opere quali Laura
di Rimini.
Conduce
da alcuni anni in Tv "Mistero Blu", intitolata
successivamente "Blu notte", la fortunata trasmissione
dedicata a casi misteriosi e insoluti, o ad aspetti in ombra della
storia italiana. Per questo programma ha ricevuto il Premio
Flaiano nel 2006.
Membro
della sezione italiana dell’AIEP (Associazion Internazional
Escritor de Poliziaco, fondata a Cuba da Paco Ignatio Taibo II) è
stato docente di scrittura creativa alla Scuola Holden di Alessandro
Baricco a Torino e nel carcere "Due Palazzi" di Padova. Ha
creato e curato la rivista telematica "Incubatoio 16".
Ha
sceneggiato il radiodramma Radio "Bellablù" per
RadioTre e condotto il programma Radio "DeeGiallo" per
Radio Dee Jay. Tra le sue numerose altre attività: scrive
sceneggiature di fumetti e soggetti per videoclip (anche per Vasco
Rossi, con la regia di Roman Polansky), canta per diletto talvolta
con il gruppo post-punk Progetto K. Per il teatro ricordiamo
alcuni spettacoli tratti da sue opere o portati in palcoscenico da
lui stesso: "Pasolini", "Guernica", "Tenco a
tempo di tango".
È
uscita nel 2014 una raccolta di racconti gialli dal titolo Giochi
criminali dove
il suo testo A
Girl Like You appare
accanto a quelli di De Giovanni, De Silva e De Cataldo. Nel 2017
in Intrigo
italiano ritorna
sulla scena il Commissario De Luca, protagonista della fortunata
trilogia pubblicata da Sellerio nei primi anni '90. Nel 2020 esce per
Einaudi L'
inverno più nero. Un'indagine del commissario De Luca.
Renzo
Montagnoli
|