La
confraternita delle ossa
La
serie di Radeschi Vol. 1
di
Paolo Roversi
Marsilio
Editori
Narrativa
Pagg.
394
ISBN
9788829702671
Prezzo
Euro 12,00
La
confraternita dei Disciplinati
Primo
contatto con Paolo Roversi, mantovano dell’Oltre Po (è
nato a Suzzara), dimorante a Milano dove esercita l’attività
di scrittore, giornalista e sceneggiatore, e non poteva essere che
con un romanzo giallo, genere da lui prediletto, evidentemente anche
con positivi risultati, visti i numerosi premi ottenuti (nel 2020 lo
Scerbanenco dei lettori, nel 2015 il Premio Selezione Bancarella e
sempre nello stesso anno il Premio Garfagnana in Giallo, nel 2007 il
Premio Camaiore per la letteratura gialla). Infatti La
confraternita delle ossa, la cui trama si svolge
esclusivamente a Milano, tranne che per una rapidissima puntata in
Svizzera, è un poliziesco in cui compare per la prima volta la
figura dell’aspirante giornalista Enrico Radeschi, un ragazzo
giovane venuto lavorare nella città meneghina provenendo dal
mantovano. Si succedono una serie di misteriosi delitti o di strani
incidenti, come quello, accaduto veramente, di un piccolo aereo da
turismo svizzero che impatta con il Pirellone. Aleggia un’atmosfera
sinistra, una mancanza d’aria quale solo si può
riscontrare in certi luoghi come nei sotterranei del Duomo e nella
cripta di un’altra famosa chiesa milanese, in un un intreccio
di misteri che vedono protagonisti gli adepti di una setta, una
segreta confraternita che si ispira a San Carlo Borromeo e che
intende ristabilire l’ordine morale in una società
considerata corrotta e senza speranza. Radeschi, che cerca di
diventare giornalista di nera, si mette all’opera,
congiuntamente al vicequestore Loris Sebastiani, dando vita a una
coppia veramente riuscita. Non bastassero i misteri della
confraternita ci si mette anche una bellissima donna, chiamata la
Mantide, che irretisce giovani ragazzi, se li porta a letto e poi li
fa sparire. Mano a mano che la trama si sviluppa, con continui colpi
di scena e anche novità, visto che per necessità
Radeschi diventa un provetto hacker, il lettore ha netta la
sensazione che si sia a un passo dalla svolta, che tutti quei misteri
vengano svelati e che le vittime degli omicidi ottengano giustizia.
Si pensa continuamente di essere prossimi alla soluzione, ma così
non è, perché occorrerà attendere le ultime
pagine; intanto si è come sulla graticola e questa capacità
di avvincere è un merito che deve essere senz’altro
riconosciuto all’autore.
Mi
corre l’obbligo tuttavia di evidenziare che, per quanto
piacevole e attraente, il libro ha il limite di una trama sì
ben congegnata, ma anche alquanto improbabile, circostanza che gli
impedisce di avere un giudizio di particolare livello pur in presenza
della sua capacità di consentire un piacevole svago.
Poiché
La confraternita delle ossa è il primo romanzo
con protagonista Radeschi, cercherò di leggere anche i
successivi al fine di formulare un giudizio compiuto sulla scorta
degli elementi valutazione che via via emergeranno.
Paolo
Roversi (Suzzara,
29 marzo 1975) Scrittore,
giornalista e sceneggiatore, si è laureato in Storia
contemporanea all’Università Sophia Antipolis di Nizza
(Francia). Ha pubblicato romanzi gialli con protagonista il
giornalista hacker Enrico Radeschi: Blue
Tango -
noir metropolitano (Stampa Alternativa), La
mano sinistra del diavolo (Mursia)
con cui ha vinto il Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2007 ed è
stato finalista del Premio Franco Fedeli 2007, Niente
baci alla francese (Mursia), La
marcia di Radeschi (Mursia), L’uomo
della pianura (Mursia)
e La
confraternita delle ossa (Marsilio). Con
Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città
rossa,
due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni
Settanta e Ottanta: Milano
criminale e Solo
il tempo di morire (premio
Selezione Bancarella, premio Garfagnana in giallo). Tra gli altri
suoi romanzi: PesceMangiaCane (Edizioni
Ambiente), L’ira
funesta (Rizzoli), Alle
porte della notte (Marsilio)
e Il
pregiudizio della sopravvivenza (Marsilio).
È fondatore e direttore della rassegna dedicata al giallo e al
noir NebbiaGialla Suzzara Noir Festival. Ha diretto MilanoNera web
press, un portale dedicato interamente alla letteratura gialla.
Renzo
Montagnoli
|