Il
lungo Risorgimento.
La
nascita dell'Italia contemporanea (1770-1922)
di
Gilles Pécout
Bruno
Mondadori Editore
Storia
Pagg.
480
ISBN
9788861596153
Prezzo
Euro 10,00
La
nascita dello stato italiano
Scrivere
della nascita di uno Stato non è mai facile e forse può
riuscire meglio nell’impresa chi di quello stato non è
parte; ecco quindi allora il francese Gilles Pécout, storico
di rango e conosciuto in Italia per le sue frequenti apparizioni
nella trasmissione televisiva La grande storia, che si cimenta
con il nostro Risorgimento, definito “ lungo” perché
non inizia come comunemente si crede con la sfortunata prima guerra
di Indipendenza, ma ha origini ancor più lontane e abbraccia
un periodo di tempo che va dal tardo settecento all’arrivo del
fascismo. In questo modo l’autore delinea chiaramente tutti
quei passaggi che ci sono stati dall’avvento dei sovrani
riformatori alla caduta dello stato liberale. Inoltre viene messa in
evidenza la straordinarietà della situazione italiana che si
riassume nella famosa frase “L'Italia
è fatta, ora van fatti gli italiani” attribuita
impropriamente a Massimo D’Azeglio, per significare che,
contrariamente alla formazione di altri stati, emanazioni di una
convinta nazionalità, da noi prima nasce lo Stato e poi si
cerca di dare un’identità nazionale, lenta a venire e
ancora non completata.
In
480 pagine scrivere di un periodo così lungo e denso di
avvenimenti è possibile solo se si tende a effettuare una
sintesi ed è ciò che fatto l’autore, che tuttavia
per le questioni più importanti, che necessitano di
particolari chiarimenti, ha realizzato in ogni capitolo un quadro
piuttosto esplicativo. Per quanto Pécout affronti la tematica
sotto diversi aspetti storici, da quelli politici a quelli economici,
da quelli sociali a quelli militari, fornendo ampie notizie, è
inevitabile che gli approfondimenti necessari siano per lo più
abbozzati; comunque lo sforzo di dare una visione esauriente e nel
complesso accessibile ai più è encomiabile e pertanto è
sicuramente consigliata la lettura di questo saggio storico.
Nato
a Marsiglia il 2 dicembre 1961, Gilles
Pécout
professore ordinario di storia contemporanea alla Scuola Normale
Superiore (ENS) di Parigi dove ha diretto il dipartimento di storia e
« Directeur d’études » all’Ecole
pratique des Hautes Etudes (EPHE-Sorbona) dove è titolare
della cattedra di « Storia politica e culturale
dell’Italia e dell’Europa mediterranea nell’Ottocento ».
Professore
distaccato da giugno 2014, è attualmente alto funzionario al
ministero francese dell’ Education
nationale colla
funzione di « Recteur et chancelier des universités »
di Lorena.
Dopo
un curriculum all’Ecole normale
supérieure di
Parigi, alla Scuola Normale Superiore di Pisa e all’Institut
d’études politiques di
Parigi (Sciences Po),
è stato membro della Scuola Francese di Roma (Palazzo Farnese)
prima di diventare professore ordinario dell’ Ecole
normale Supérieure nel
2002. E stato Visiting
professor alla
Scuola Normale Superiore di Pisa, alle università di Pavia,
Pisa, San Marino e Venezia, borsista dell’Istituto Firpo di
Torino, collaboratore dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere
ed Arti e professore all’Istituto italiano per gli studi
filosofici di Napoli. E stato eletto socio straniero della
Deputazione di storia patria per la Toscana nel 2013.
Nel
2003-2004 e nel 2008 è professore associato all’università
di Ginevra in storia dell’Europa mediterranea. Dal 2007
è Visiting
Fellow al Remarque
Institute di New
York University.
Negli Stati Uniti è anche stato Visiting
Professor a Brown
University e Global
Visiting Professor a NYU nel
2014.
I
suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia sociale e
politica della Toscana e dell’Italia del Risorgimento e
dell’Ottocento, le relazioni politiche e culturali
franco-italiane, la storia del Mediterraneo europeo contemporaneo fin
dal periodo romantico e i fenomeni di volontariato armato
internazionale nell’Ottocento.
Ha
pubblicato i volumi Naissance de
l’Italie contemporaine 1770-1922, Il
Lungo Risorgimento ; Penser
les frontières de l’Europe XVIIIe-XXI; Atlas
historique de la France contemporaine XIXe-XXe s,.
Ha inoltre curato la traduzione e l’edizione storica del
libro Cuore di
Edmondo De Amicis e la traduzione italiana di Alexandre
Dumas,Viva Garibaldi,
Millenni, Einaudi, 2004. E autore di 74 saggi e articoli in riviste
scientifiche francesi, italiane, greche, inglesi e americane. E stato
membro dei comitati di redazione delle riviste : Histoire
et sociétés rurales e European
History Quarterly.
E attualmente membro dei comitati editoriali o scientifici delle
riviste : Le Mouvement
social, Memoria
e Ricerca, Società
e storia, Historia
Magistra, Bollettino
di italianistica e Journal
of Modern Italian Studies.
Fonte
Enciclopedia Treccani
Renzo
Montagnoli
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