Enigma
di
Robert Harris
Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A.
Narrativa
Pagg.
383
ISBN
9788804393641
Prezzo
Euro 13,00
Un
romanzo stupendo
Ultimato
di leggere questo libro mi sono accorto che la tensione che mi aveva
trasmesso era ancora palpitante, una sensazione che raramente mi era
accaduta con altri romanzi del genere. Se per circa tre quarti si è
presi dalle difficoltà che incontrano i decifratori inglesi per
leggere in chiaro i messaggi tedeschi, un lavoro più da scrivania
che da agenti segreti quali noi conosciamo, la parte finale ha
un´accelerazione notevolissima e l´azione prende il sopravvento.
La trama è veramente ben congegnata e come al solito parte da alcune
verità, come appunto la macchina Enigma, un dispositivo
elettromeccanico per cifrare e decifrare i messaggi, utilizzato dai
tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Nonostante fosse stata
più volte modificata e potenziata, un folto gruppo di esperti riuscì
a violarla e furono proprio gli inglesi, guidati dal grande
matematico Alan Turing, a ideare il sistema Ultra di decodificazione,
grazie anche al fatto di aver potuto mettere le mani nella primavera
del 1941 su un apparato Enigma intatto e sui documenti di cifratura,
reperiti nell´interno di un sommergibile tedesco catturato dopo un
attacco dello stesso a un convoglio alleato.
La
possibilità di conoscere in chiaro i messaggi cifrati del nemico fu
di fondamentale importanza per gli esiti della guerra, al punto che
gli inglesi misero a punto un complesso sistema di intercettazione e
decifrazione; il romanzo parla soprattutto di quest´ultima
attività, con un genio della matematica Tom Jericho che viene
richiamato urgentemente in servizio prima del tempo da un periodo di
riposo della mente sovraffaticata dalla complessità dei calcoli. E´
con questo rientro a Bletchley
Park, nota anche come stazione X, luogo a
75 Km. da Londra e principale sito di crittoanalisi del Regno Unito,
che prende avvio una vicenda intricata, ma ad alta e crescente
tensione.
L´ambientazione
è resa in modo estremamente realistico e anche la descrizione dei
protagonisti è di elevato livello, come la fine analisi psicologica.
Il
bello però del romanzo è che quando si crede di aver capito tutto
ci si accorge che ci sono ancora dei punti oscuri che necessitano di
essere chiariti e l´autore lo fa immediatamente, seguendo un
percorso di ineccepibile logicità. Da Enigma è stato
tratto, come nel caso di altre opere di Robert Harris, un film,
uscito nelle sale nel 2001, diretto da Michael Apted e interpretato
da Dougray Scott e Kate Winslet, che riscosse, come il libro, un
grande successo.
Da
leggere, è un capolavoro nel genere delle spy story.
Robert
Harris (Nottingham,
7 marzo 1957), laureato alla Cambridge University, è stato
giornalista alla BBC, e uno dei più noti commentatori
dell'"Observer" e del "Sunday Times".
È
diventato famoso in tutto il mondo nel 1992 con Fatherland,
il cui successo lo ha inserito a pieno titolo nel ristretto gruppo di
autori che hanno ridefinito e ampliato i confini del thriller.
Successo confermato
da Enigma (1996), Archangel (1998), Pompei (2003), Imperium (2006), Il
ghostwriter (2007),
da cui è stato tratto un film diretto da Roman
Polanski, Conspirata (2010), L'indice
della paura (2011), L'ufficiale
e la spia (2014), Conclave (2016), Monaco (2018), Il
sonno del mattino (2019).
Prima di dedicarsi interamente alla narrativa ha scritto numerosi
saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Führer, I
diari di Hitler (2002).
Tutte le sue opere sono edite in Italia da Mondadori.
Renzo
Montagnoli