Conclave
di
Robert Harris
Arnoldo
Mondadori Editore S.p.A.
Narrativa
Pagg.
265
ISBN
9788804682189
Prezzo
Euro 12,50
L´elezione
di un nuovo Papa
Dopo
l´ultima pagina, nei ringraziamenti, Robert Harris precisa
opportunamente che, all´inizio delle indispensabili ricerche per
scrivere il romanzo, di aver chiesto e di aver ottenuto il permesso
per visitare i luoghi in ci si svolge il conclave; aggiunge inoltre
di aver avuto conversazioni con diversi eminenti cattolici per poter
avere ulteriori notizie, senza dimenticare le opere di altri autori
in proposito e che cita testualmente.
In
effetti il lavoro preparatorio deve essere stato molto intenso perché
nel libro si ha netta l´impressione di essere presenti a un
conclave e che, al di là della trama di fantasia, tutto il resto
corrisponda a realtà, un risultato indubbiamente notevole ed
encomiabile.
Quando
muore un pontefice c´è una procedura particolare per eleggere il
suo successore e questa è il conclave e il romanzo del resto inizia
con l´intervenuto improvviso decesso del Santo Padre e di
conseguenza, una volta terminato il periodo per le esequie, con
l´avvio della procedura per l´elezione del successore, compito
del cardinale decano, l´italiano Lomeli. Inizia così una fase in
cui si confrontano opposte fazioni per arrivare a designare il
vincitore delle votazioni, il tutto senza esclusione di colpi.
Premetto che ne accadono di tutti i colori, già dall´inizio con
l´aumento di una unità dei cardinali votanti, a seguito
dell´arrivo dell´arcivescovo di Bagdad, Benitez,nominato
cardinale in pectore dal defunto pontefice.
I
colpi bassi non mancano, ma Lomeli è un uomo che ama la verità e
che persegue con ogni mezzo, visto anche che non ha ambizioni per
diventare Santo Padre, ma poco mancherà che lo diventi.
Ad
uno ad uno i candidati che sembrano prossimi a giungere al risultato
cadranno, vittime di loro segreti inconfessabili, e non mancano
fattori esterni, quali un´autobomba che esplode poco lontano dalle
mura vaticane e altri attentati indirettamente rivolti alla Chiesa
cattolica che provocano numerosi morti.
Eppure
lo Spirito Santo finisce con lo scendere sul capo dei cardinali
votanti e alla fine ci sarà un plebiscito per un nome nuovo, una
persona indubbiamente meritevole, molto pia e degna di rappresentare
l´Istituzione della Chiesa Cattolica. Si tratta di un uomo del
tutto privo di difetti, tranne uno...
Il
romanzo si legge come un thriller, anche se di morti ammazzati non ce
sono, ma è anche vero che le parole a volte possono ferire più di
una spada.
L´abilità
di Robert Harris è fuori discussione e il libro si legge quasi tutto
d´un fiato, avvincendo dalla prima all´ultima pagina..
Robert
Harris (Nottingham,
7 marzo 1957), laureato alla Cambridge University, è stato
giornalista alla BBC, e uno dei più noti commentatori
dell'"Observer" e del "Sunday Times".
È
diventato famoso in tutto il mondo nel 1992 con Fatherland,
il cui successo lo ha inserito a pieno titolo nel ristretto gruppo di
autori che hanno ridefinito e ampliato i confini del thriller.
Successo confermato
da Enigma (1996), Archangel (1998), Pompei (2003), Imperium (2006), Il
ghostwriter (2007),
da cui è stato tratto un film diretto da Roman
Polanski, Conspirata (2010), L'indice
della paura (2011), L'ufficiale
e la spia (2014), Conclave (2016), Monaco (2018), Il
sonno del mattino (2019).
Prima di dedicarsi interamente alla narrativa ha scritto numerosi
saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Führer, I
diari di Hitler (2002).
Tutte le sue opere sono edite in Italia da Mondadori.
Renzo
Montagnoli