Faccia
di sale
di
Eraldo Baldini
Fernandel
Editore
Narrativa
Pagg.
144
ISBN
9788898605668
Prezzo
Euro 13,00
Quel
lato oscuro che è in noi
La
Città, ormai Città Vecchia, per alcuni problemi deve essere
spostata in una località vicina e il trasloco, corre l´anno 1699,
avviene con gradualità; è già fatto tutto, ma rimangono da
traslocare i morti del cimitero. Per motivi pratici, e anche
igienici, si decide di metterli nella cripta della vecchia
cattedrale, l´unico edificio che resterà in piedi a testimonianza
del passato. Incaricato del servizio è Ruggero Derigo che però, per
lucrare sull´incarico, vi adempie solo in parte; della circostanza
si accorge il cugino Luigi Derigo, che è il vero protagonista della
storia e che fissa un appuntamento nei pressi appunto dell´antico
edificio religioso per avere una spiegazione. I due si incontrano,
Luigi è da solo e ha la netta sensazione di essere caduto in una
trappola, perché Ruggero è accompagnato da alcuni "bravi".
Infatti Luigi viene pugnalato, bastonato e il suo corpo è gettato
nella cripta, già piena dei morti del cimitero. Ruggero ha
architettato questo in quanto unico erede di Luigi, proprietario di
una redditizia salina. Il delitto sembra andato a buon fine, ma
Luigi, creduto morto, non lo è. Non vado oltre, perché la storia,
che non è un horror, ma un noir, merita di essere scoperta dal
lettore e dico subito che è una bella storia.
Al
di là della trama, molto ben congegnata, l´interesse del romanzo
sta nella dimostrazione di come in noi conviva sempre un lato oscuro,
che può emergere in determinate circostanze, ma che in ogni caso si
deve cercare di non far prevalere, affinché sia quella luce che
portiamo dentro che possa sempre trionfare. Nella vicenda di Luigi,
che sopravvive grazie all´aiuto di una vecchietta considerata da
tutti una strega, il desiderio di vendetta, più che mai motivato,
assume i contorni di una vittoria, sia pur temporanea, della bestia
che è in noi e di cui fanno le spese anche degli innocenti. Ma poi,
per fortuna, la ragione ha il sopravvento ed è come se l´individuo
rinascesse a nuova vita; la tematica non è nuova e in essa si sono
cimentati, anche in epoche passate, molti narratori, ma in Faccia
di sale l´ambientazione, la trama e l´atmosfera sono resi
al meglio, così che il mostro che è in noi emerge quasi con
naturalezza, senza essere il frutto di torbide sperimentazioni come
nel caso dello strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde di Robert
Louis Stevenson.
Per
quanto ovvio, la lettura è raccomandata.
Eraldo
Baldini (Russi, 21 dicembre 1952)
Scrittore
noir, si specializza in Antropologia culturale ed Etnografia, nei
suoi romanzi ha saputo coniugare "gotico rurale", noir e horror
in una vena originale. Inizia a scrivere saggi in questo settore
e approda alla narrativa negli anni '90. Nel 1991 vince il Myfest di
Cattolica con il racconto Re
carnevale.
Scrive una lunga serie di romanzi, tra cui due per ragazzi: L'estate
strana (edizioni
EL, 1997) e Le
porte del tempo (Disney
Avventura, 2001).
La
notorietà arriva con il romanzo Mal'aria (Frassinelli
1998, 2003), pubblicato anche in Francia, con cui vince il
prestigioso premio "Fregene". Tra i suoi libri
ricordiamo Come
il lupo (Einaudi,
2006) con cui ha vinto il premio "Predazzo"
2006; Melma (Edizioni
Ambiente, 2007), Quell'estate
di sangue e di luna (Einaudi
2008), L´uomo
nero e la bicicletta blu (Einaudi
2011), Gotico
rurale (Einaudi
2012), Nevicava
sangue (Einaudi
2013), Stirpe
selvaggio (Einaudi
2016), La
palude dei fuochi erranti (Rizzoli
2019). Per Fernandel nel 2015 ha pubblicato la raccolta di
racconti umoristici Fra
l'Adriatico e il West.
Renzo
Montagnoli