Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Recensioni  »  La guerra dei sordi, di Laura Costantini e Loredana Falcone, Maprosti & Lisanti Editore 25/10/2007
 

La guerra dei sordi

di Laura Costantini e Loredana Falcone

Maprosti & Lisanti Editore

http://www.maprostielisanti.it/

Narrativa – romanzo

Pagg. 160

ISBN: 978-88-89679-16-6

Prezzo: € 10,00

 

Non nascondo che era tanta la curiosità di leggere questo libro, scritto a quattro mani da due amiche virtuali.

In cuor mio, però, avevo il timore di restare deluso, insomma di trovarmi fra le mani un'opera appena accettabile, e ciò non tanto per sfiducia nei confronti delle autrici, quanto per la difficile tematica affrontata, con quell'eterna guerra fra israeliani e palestinesi, di cui molti, anzi troppi, hanno scritto, sovente abbracciando la causa di una delle parti in conflitto.

Aggiungo, poi, che mi destava perplessità l'ambientazione in un territorio ove le due scrittrici non erano mai state; anche il fatto che i due protagonisti principali fossero un palestinese e un'ebrea poteva lasciar intendere più una narrazione di una vicenda d'amore che un vero e proprio approfondimento delle cause di questo conflitto.

Diciamo, pure, per farla breve che temevo che ci fosse una diffusa superficialità.

Quindi ho preso fra le mani il libro con curiosità, ma anche con la riserva mentale di leggere qualche cosa di non piacevole, il che avrebbe provocato una mia mancata recensione, evento che avrei voluto evitare alle mie amiche.

Dibattuto in questi sentimenti, con un pensiero costante a come uscire dall'impasse di un eventuale mancato gradimento, ho iniziato a leggere.

Non racconto la vicenda per ovvi motivi, perché c'è una tensione, quasi da thriller, che porta all'epilogo e svelare, sia pure per sommi capi, la trama mi sembra francamente una mancanza di riguardo nei confronti delle autrici e, soprattutto, dei lettori.

Dopo questo lungo, ma indispensabile preambolo, verrà naturale chiedersi come ho trovato questo romanzo, il giudizio insomma che è maturato dentro di me.

Già il fatto che io sia qui a scriverne dovrebbe essere indicativo, perché La guerra dei sordi è un ottimo libro, per diversi motivi che delineo di seguito. 

La trama è innanzitutto molto azzeccata, perché presenta tutto quanto può interessare un lettore: una zona di conflitto permanente, un amore fra due che dovrebbero essere nemici, una serie di colpi di scena mai ingiustificati e una stupenda conclusione.

Aggiungo che i riferimenti storici degli eventi sono precisi, la descrizione dei luoghi convincente, come se chi ha scritto vi avesse soggiornato a lungo, ma quello che più mi ha colpito è stata l'atmosfera di tensione e di insicurezza che le autrici sono riuscite a ricreare senza rendere cupo il tutto e lasciando quindi adito a delle possibili speranze.

Laura Costantini e Loredana Falcone, inoltre, hanno avuto la capacità di non cadere nel tranello di prendere le difese dell'uno o dell'altro contendente, evitando proprio l'aspetto politico della questione e invece evidenziandone le caratteristiche umane.

Non si sono poste in alto a osservare, ma hanno guardato dal basso, quasi mescolandosi fra gli ebrei da una parte e i palestinesi dall'altra, avvertendo le loro paure, l'insicurezza costante che accompagna da più di mezzo secolo la vita di due popoli,  cercando di comprendere le ragioni dell'uno e dell'altro.

E la conclusione, le ultime pagine sono quanto di meglio potessero offrire come contributo per risolvere una situazione apparentemente insanabile.

C'è tanta umanità, tanto rispetto per gli altri in questo libro, ma soprattutto c'è la speranza che se gli uomini di tutti i giorni dell'una e dell'altra parte abbandonassero le motivazioni distorte della politica e delle religioni potrebbe nascere finalmente la pace.

Il libro, quindi, mi è piaciuto e ne consiglio vivamente la lettura.

 

 

 

LAURA COSTANTINI, giornalista e scrittrice è nata a Roma dove vive tutt'ora. Ha iniziato la carriera di giornalista nel 1994, lavorando presso il Tg5 e il quotidiano genovese <Il Secolo XIX>. Approdata poi alla stampa periodica, è stata per otto anni una delle firme del settimanale Rcs <OGGI>, occupandosi di cronaca e di spettacolo.

E' nel 2003 che viene chiamata nella redazione del programma di punta del day-time di RaiUno <La vita in diretta>, presso il quale lavora ancora oggi come inviata.

Impegni professionali che non l'hanno mai allontanata dalla sua vera passione: scrivere.

Soprattutto romanzi che spaziano nei generi letterari i più vari, ma sempre mantenendo un punto di vista tutto femminile, aiutata in questo da una collaborazione ormai ventennale con la sua compagna di penna, Loredana Falcone.

 

LOREDANA FALCONE è nata a Roma, a Trastevere, cuore pulsante della città. Laureata in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Roma <La Sapienza>, ha scelto di rinunciare alla carriera nel mondo dell'insegnamento per dedicarsi alla famiglia e ai suoi due figli. La scrittura ha sempre avuto un posto di rilievo nella sua vita, così come lo studio della Storia Contemporanea. Anni di collaborazione con Laura Costantini hanno dato vita a storie appassionanti che vedono protagoniste le donne e ad una profonda amicizia.

 

Hanno pubblicato:

New York 1920 – il primo attentato a Wall Street      Maprosti & Lisanti (2006)

 

Eibhlin non lo sa…                                                    Maprosti & Lisanti (2007)

 

La guerra dei sordi                                                  Maprosti & Lisanti (2007)

 

Stanno pubblicando online il romanzo inedito Le colpe dei padri.

 

Insieme gestiscono i blog: http://lauraetlory.splinder.com e http://lestoriedilauraetlory.splinder.com

 

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014054569 »