La svastica nelle
tenebre
Nazismo Magico
di Marco Castelli
Collana Esoterica
Edizioni Il Foglio
www.ilfoglioletterario.it
ilfoglio@infol.it
Saggio storico
Pagg. 164
ISBN: 8876060537
Prezzo: € 15,00
Tutti, più o meno, sappiamo che cos'è
il nazismo, un movimento politico razzista responsabile di orrendi crimini
contro l'umanità.
Il nazismo, contrazione del termine
Nazionalsocialismo, è una forma mista appunto di nazionalismo e di socialismo
totalitario.
Il testo base di questo movimento è
il Mein Kampf scritto da Adolf
Hitler, partendo dall'osservazione della disgregazione dell'impero
austro-ungarico, attribuibile, secondo l'autore, alle diversità etniche e
linguistiche. Ecco quindi la necessità di preservare la purezza e la cultura
germanica e da qui il considerare la razza ariana, propria dei tedeschi secondo
un concetto antropologicamente folle, quella superiore su tutte le altre.
Anzi, per evitare pericolose contaminazioni,
i non ariani, trattati alla stregua di sub uomini, devono essere emarginati o
al più servire come schiavi del grande Reich.
Alla base, però, di questa assurda
ideologia c'è anche un misticismo che trae origini da diverse fonti, non poche antecedenti al nazismo, una sorta di sette segrete in
cui l'elemento esoterico assume connotazioni spesso di malsana fantasia.
Marco Castelli, con questo bel
saggio, ci svela l'aspetto nascosto del nazismo, le sue superstizioni miranti a
trovare le giustificazioni plausibili di una dottrina per certi versi semplice,
rozza, egoistica e violenta.
Così, senza approfondimenti
particolari, ma comunque in modo esauriente, leggiamo dell'origine della
svastica, delle motivazioni di fondo che animarono Dietrick
Eckart nel creare il nazionalsocialismo,
dei protocolli dei savi di Sion, della società di Thule
e di tutta una serie di sette e di teorie sull'universo e sull'uomo che
lasciano sbalorditi per le loro evidentissime incongruenze, ma che i potenti
del terzo Reich considerarono attendibilissime.
Ci si muove in una sorta di terza
dimensione dove l'illogicità manifesta viene a essere considerata del tutto
verità, come per la teoria della terra cava o della formazione dell'universo
per l'antitesi fra il calore e il ghiaccio, niente di più che opinioni di
individui tarati mentalmente e non certo rappresentanti di una razza superiore.
Giustamente, a pagg. 120 l'autore
sintetizza in modo perfetto queste basi occulte, scrivendo “ La magia,
l'intuizione, il mito sono elementi che acquisiscono nel nazionalsocialismo una
particolare rilevanza e sono posti sullo stesso piano della ricerca scientifica
e della razionalità.”
E' un libro che è quanto mai
opportuno leggere, perché riesce a renderci l'idea di come tanta aberrazione
sia stata possibile, di come l'uomo abbia potuto far emergere in modo così
violento il peggio di se
stesso.
Marco
Castelli è nato a Bollate (MI) il
13 agosto 1970.
Laureato in Scienze Politiche e
iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti dal 1998, collabora con il
Corriere di Novara ed è impiegato nella pubblica amministrazione.
E' appassionato di scrittura (sia
poesie che racconti) e ama la
Storia, la fotografia e la montagna.