Altre spiegazioni
Otras explicaciones
di Gabriel Impaglione
AER Club – Edizioni Il Melograno
Edizione bilingue
Poesia – silloge
Pagg. 120
Prezzo: € 11,20
Per informazioni e acquisti:
http://www.serviziculturali.org/
Il percorso
poetico di Gabriel Impaglione, dopo Spiegazioni con
mare ed altri elementi, si arricchisce di questa silloge che si riallaccia in
fondo alla precedente.
L'autore
argentino ha una naturale propensione a esaminare le storture del mondo,
soprattutto quelle diseguaglianze marcate che opprimono i più, e nell'ambito di
una filosofia di stampo marxista, ma interpretata in modo umanistico personale,
trasla nei versi il suo messaggio politico di libertador, quasi una sorta di
poetica epico-popolare, dove l'epico ha una funzione
di solennità del verbo, volta a rafforzare il concetto esposto, e il popolare,
invece, è la forma usata, la più semplice possibile perché possa essere di
immediata comprensione ai maggiori destinatari, cioè a tutti quegli uomini meno
uguali degli altri.
La sua,
però, non è una forma stilistica ed espressiva che possa eventualmente far
rientrare la silloge fra le opere esclusivamente politiche, ma trae forza dalla
base per espandersi in un crescendo di preziosità artistiche che la rendono
poesia a tutti gli effetti. In questo noto una certa somiglianza con il famoso
Ernesto Guevara, più conosciuto come combattente per la libertà, ma che è
riuscito a trasfondere i suoi ideali in poesie, indubbiamente di carattere
politico, ma di notevole bellezza.
La poesia
che segue è un chiaro esempio di ciò che ho inteso dire. Qui, forse più che in
altre, Gabriel Impaglione è riuscito a fondere
mirabilmente il suo naturale impegno politico con il suo altrettanto naturale
estro poetico.
Giustizia
Della morte s'imbandierano i boia.
I funebri bronzi che abbondano,
gravi,
in piazze e musei e caserme.
(lì fanno giustizia le colombe)
per la morte ci sono oratori
brillanti, sbirri che si rovesciano
in seme nero col soltanto nominarla.
(lì fanno giustizia uditi sordi)
della morte si vantano i sicari
del serramanico, del zig zag dell'acciaio.
Loro si mettono medaglie tra loro
si spalleggiano con rivendicazioni
che danno schifo.
(lì fa giustizia la memoria)
io preferisco tentare mestieri con la vita,
colorare d'utopia la canzone imperfetta.
Mancare di rispetto alle sue Signorie
con l'amore esplodendo loro in faccia.
(lì fa giustizia la poesia)
Justicia
De la muerte se embanderan los verdugos.
Los fúnebres bronces que abundan, graves,
en plazas y museos y cuarteles.
(Allí hacen justicia las palomas)
Para la muerte hay oradores
brillantes, esbirros que se derraman
en semen negro con sólo nombrarla.
(Allí hacen justicia oídos sordos)
De la muerte se vanaglorian los sicarios
de la daga, del zigzag de acero.
Ellos se cuelgan medallas entre ellos
se palmean con reinvindicaciones
que dan asco.
(Allí hace justicia la memoria)
Yo prefiero intentar oficios con la vida,
teñir de utopía la canción imperfecta.
Faltar el respeto a sus señorías
con el amor reventándoles en la cara.
(Allí hace justicia la poesía)
E' una bella silloge ed è un peccato che la traduzione nella nostra
lingua non sia a livello delle migliori. Per fortuna, però, c'è il testo
originale a fronte, che consente di apprezzare la cadenza, il ritmo, la forza
di versi che consiglio senz'altro di leggere, indipendentemente dal proprio
credo politico.
L'autore
Gabriel Impaglione (BsAs.1958) poeta e giornalista argentino.
Alcune
sue pubblicazioni: "Echarle
pájaros al Mundo" (Ediciones Panorama, BsAs, 1994), "Breviario de Cartografía Mágica"
(El Taller del Poeta, Galicia, 2002), "Poemas Quietos"
(Antol. Editorial Mizares,
Barcelona, 2002), "Bagdad y otros
poemas" (El Taller del Poeta, Galicia, 2003), "Letrarios de Utópolis"
(Linajes Editores, México, 2004), "Cuentapájaros" (Taller del Poeta, Galicia), “alala” (Taller del poeta, España, 2005), “Carte di Sardinia” (UNI Service,
2006).
Dirige
la rivista letteraria Isla
Negra, coordina edizioni in italiano e sardo di Isola Nera e Isola Niedda. Collabora con varie
riviste d'oltreoceano.