I miei pensieri
di Agnese Bonini
Prefazione di Mela Mondì Sanò
Edizioni Agemina
www.edizioniagemina.it
Poesia
Collana La Fenice
Pagg. 152
ISBN: 9788895555164
Prezzo: € 10,00
I ricordi riaffiorano
quando si arriva a una certa età, in cui è d'obbligo fare un inconscio bilancio
della propria esistenza, ed è quel che ha fatto negli ultimi venti anni Agnese Bonini, con una ricerca della memoria sostenuta da una vita
improntata ai valori autentici, come l'amore per la propria famiglia, come il
saper cogliere il perché dei fatti nel registro naturale che accompagna ognuno
di noi. Una vita semplice è stata la sua, anche faticosa, con il lavoro della
terra, ma sempre dedita a quella pace interiore che nel sessantesimo di
matrimonio le fa scrivere:
Sessant'anni son passati,
come un sogno son volati,
ma ci siamo tanto amati!
È
passato qualche temporale,
ma mai ci siam
voluti male.
Di
futuro non ne è rimasto tanto,
ma non pensiamoci
e restiamo sempre accanto!
E' una poesia semplice,
affidata per il ritmo anche alle rime esterne, ma traspare evidente da questi
versi l'appagamento, la soddisfazione di una persona che ha saputo cogliere il
vero significato della vita.
La coscienza di essere
parte di un ordine perfetto fa sì che la natura, nella sua semplice e imponente
bellezza, sia ricorrente nelle liriche (Affacciandomi
ai miei terrazzi, / vedo
montagne verdi d'estate / e d'inverno ammantate di bianco. / Sono belle,
maestose / sembra non siano mai / né vecchie, né stanche. /…).
E' una descrizione di
rara efficacia, in cui si avverte ancora l'emozione che l'autrice prova per la
bellezza del creato.
Ed è con mestizia, quasi
con dolore che avverte il prezzo esoso della civiltà industriale rivedendo il
fiume della Valdichiana, suo compagno di gioventù, offeso, sciupato come un vecchio abbandonato.
C'è tanta tenerezza in questo accostamento fra un emblema della natura e un
essere umano avanti con gli anni, due figure che tanto hanno dato e ora invece
sono relegate al ruolo di cose vecchie e inutili.
E' una poesia non
mediata, che esce fluttuante dall'animo, come se Agnese stesse raccontando la
sua vita ai nipotini, una specie di lunga favola, costellata di tanti episodi,
e ognuno con una sua morale, con la visione che questa donna ha del mondo che
la circondava e che le sta intorno. Ecco allora un pensiero per gli umili, uno
ai bimbi dei contadini, con una vita così diversa dai fanciulli del giorno
d'oggi, fatta di fatiche, di lavoro, di cibo modesto e non in abbondanza. Ora
invece i bimbi hanno tutto, anche troppo, non si spezzano la schiena e a
differenza dei loro coetanei di tanto anni fa hanno
perfino il tempo di annoiarsi, un pericolo questo che nonna Agnese evidenzia
acutamente in modo poetico (…/Non seguite
i fanatici che sanno solo predicare, /
ma che in realtà vi vogliono solo
schiavizzare / per farvi fare solo quello che a loro piace fare, / mentre voi
affamati e miseri rischiate di restare! /…).
E si potrebbe andare
avanti con altri episodi di questa bella favola che è la vita di questa
signora, ma non voglio togliere ai lettori il piacere di una scoperta, di
immergersi per un momento in un ruscello di acque cristalline che dolcemente
mormora all'orecchio il senso della vita, una filosofia così complessa nella
sua semplicità che solo facendola nostra possiamo apprezzarla, gioirne,
coricarci la sera soddisfatti del giorno e alzarci
all'indomani con la gioia di ricominciare.
La lettura di questo bel libro
è sicuramente consigliabile.
Agnese Bonini, nata a Castiglion Fiorentino, località
Porto a Cesa, il 3 Marzo del 1930, ha frequentato la
terza elementare, conseguendo il diploma solo nell'età adulta. Si è sposata a
18 anni e l'anno successivo ha dato al mondo la sua prima ed unica figlia
Gabriella.
Ha vissuto i suoi primi 20 anni in
questa terra natia di cui la sua scrittura è piena. Successivamente, ha abbandonato le campagne aretine insieme alla
famiglia, alla ricerca di un nuovo lavoro.
Ha svolto le più varie mansioni, anche
le più umili, fino a quando, giunta a Prato alla metà degli anni '50, ha
gestito un piccolo negozio di mercerie e poi ha collaborato alla gestione
dell'azienda di commercio all'ingrosso del marito.
Da quando si è ritirata dal lavoro
passa parte del suo tempo libero a scrivere pensieri e poesie in gran parte
raccolti nell'ambito della presente pubblicazione.
Il 26 Febbraio di quest'anno ha
festeggiato il suo 60° anniversario di Nozze.