Cattive storie di
provincia
di Gordiano Lupi
Introduzione dell'autore
in forma di racconto
Studio di copertina di Sasha Naspini
Edizioni A.Car.
srl
www.edizioniacar.net
info@edizioniacar.net
Collana Brividi & Emozioni
Narrativa racconti
Pagg. 175
ISBN: 9788889079799
Prezzo: € 15,00
Tredici racconti per
parlare di una vita di provincia, un tempo tanto tranquilla da risultare forse
monotona, e ora invece pervasa da quel male oscuro tipicamente metropolitano
che in modo sintetico e anche un po' semplicistico si definisce alienazione. La
fretta del vivere, la corsa continua senza una meta ben definita e il grigiore,
che finisce con l'accompagnare la quotidianità dei gesti e delle parole, a
tratti possono esplodere, una specie di sordo rancore che fuoriesce come magma
in modo eclatante. In questa raccolta ci sono racconti che partono da un fondo
di verità, ovviamente poi interpretato creativamente dall'autore, come nel caso
della vicenda di Simone Cantaridi, ancor oggi rinchiuso in carcere, e altri
invece che sono frutto esclusivo della fantasia di Lupi, magari con una
rielaborazione di leggende, ma che ben esprimono questa inquietudine latente
che ormai ha radicato anche in provincia.
Del resto, gli atti di
efferata violenza non sono più tipici solo della metropoli, ma spuntano un po'
ovunque come funghi anche nei piccoli agglomerati, paesi che fino a non molti
anni fa sembravano oasi di quiete e che ora invece non sono immuni da questo
male oscuro che sembra contraddistinguere sempre di più l'attuale società.
Pertanto questo libro fa
riflettere, e non poco, perché riscontra un'involuzione progressiva della
coesistenza ben descritta anche laddove la narrazione è di pura fantasia.
Prendiamo Il palazzo, un condominio
apparentemente anonimo dove gli abitanti, nessuno dei quali ha motivo di essere
contento, sembrano convivere solo in funzione dei loro contrasti, una storia
caratterizzata da pregevoli descrizioni dei personaggi e che si conclude in
modo del tutto inaspettato, ma anche con una felice intuizione dell'autore.
Altri racconti hanno
caratteristiche vere e proprie del fantastico, quando addirittura non prendono
l'impronta dell'horror, ma quasi tutti, ambientati in una piccola realtà quale
Piombino e la zona circostante, mantengono il legame con la realtà,
evidenziando uno stato di disagio latente, un tempo del tutto atipico nella
provincia.
Gli uomini sembrano in
preda ad ancestrali timori che lentamente si radicano, arrivando in taluni casi
a un tale stato di paranoia da far esplodere il bubbone e allora ci scappano i
morti, spesso senza un movente plausibile, o comunque logico.
Scritti con la ormai ben
nota abilità di Gordiano Lupi, questi racconti sono tutti assai piacevoli da
leggere, ma la mia preferenza va a un autentico gioiellino, Il
palazzo, per il ritmo scandito con la precisione di un cronografo svizzero,
accompagnato da una descrizione accurata e convincente dei protagonisti, e poi
con un finale, che ovviamente non svelerò, di particolare effetto,
un'invenzione creativa che conclude imprevedibilmente, ma non illogicamente, la
vicenda.
Consiglio, pertanto, di
leggere Cattive storie di provincia, anche
per gli spunti di riflessione che offre; raccomando, altresì, di non perdere la
riuscita introduzione in forma di racconto, un Amarcord di come era una piccola
cittadina non molti anni fa.
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Direttore
Editoriale delle Edizioni Il Foglio. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa
Alternativa, 2003), La Marina del mio
passato (Nonsoloparole, 2003), Vita da jinetera
(Il Foglio, 2005), Cuba particular – Sesso all'Avana (Stampa
Alternativa, 2007) e Adiós Fidel – all'Avana senza un cazzo da fare
(A.Car, 2008). I suoi lavori più
recenti sono: Nero Tropicale
(Terzo Millennio, 2003), Cuba Magica
– conversazioni con un santéro
(Mursia, 2003), Cannibal – il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Un'isola a passo di son - viaggio nel mondo della
musica cubana (Bastogi, 2004), Quasi quasi faccio
anch'io un corso di scrittura (Stampa Alternativa, 2004 - due
edizioni in un anno), Orrore,
erotismo e pornografia secondo Joe D'Amato (Profondo Rosso,
2004), Tomas Milian, il trucido e lo
sbirro (Profondo Rosso, 2004), Serial Killer italiani (Editoriale Olimpia, 2005), Nemici miei (Stampa Alternativa,
2005), Le dive nude - Il cinema di
Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G.
Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello
- (Profondo Rosso, 2006), Filmare la
morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio,
2006), Orrori tropicali – storie di vudu, santeria e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il pane Fidel – Cuba quotidiana
(Stampa Alternativa, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni
Settanta (Profondo Rosso, 2007), Coppie diaboliche - dal delitto di Marostica al giallo di Omegna - 34 casi di «crimine a due»
1902-2006 (in collaborazione con Sabina Marchesi - Editoriale
Olimpia, 2008), Dracula e i vampiri (in
collaborazione con Maurizio Maggioni - Profondo
Rosso, 2008), Avana killing (Sered,
2008 – in edicola), Mi Cuba
(Mediane, 2008) e Delitti in cerca
d'autore (I.D.I., 2008 – in edicola).
Ha preso parte ad alcune trasmissioni TV come Cominciamo bene le storie di
Corrado Augias (libro Serial killer italiani), Uno
Mattina di Luca Giurato (libro Serial killer italiani), Odeon TV (trasmissione
sui Serial killer italiani) e La Commedia all'italiana su Rete Quattro (dove ha
parlato di Gloria Guida e di commedia sexy). È stato ospite di alcune
trasmissioni radiofoniche in Italia e Svizzera per i suoi libri e per commenti
sulla cultura cubana. I suoi libri sono stati oggetto di numerose recensioni e
segnalazioni che si possono leggere al sito www.infol.it/lupi.