In
viaggio con Dante all'inferno
di Salvo Zappulla
In copertina Zappulla con Dante
elaborazione fotografica
di Ferdinando Scalamandrè
Fermento Editore
www.fermento.net
Narrativa romanzo
Collana Percorsi della Memoria
Pagg. 170
ISBN: 9788889207581
Prezzo: € 12,00
Un sogno è la trama di
questo libro, ma è uno di quelli fatti a occhi aperti e anche se nasce da un
intervento di Dante Alighieri che sveglia l'autore proponendogli di fare un
viaggio con lui all'inferno si potrà constatare come il richiamo alla Divina
Commedia sia un pretesto, il semplice supporto strutturale per dare vita a
un'opera che è completamente diversa.
Pagina dopo pagina ci si
accorgerà, così, che quell'inferno, del tutto differente da quello creato da
Dante, è purtroppo una realtà e corrisponde all'Italia contemporanea, popolata
da peccatori di diverso livello che si trovano a loro agio nei vari gironi, più
da considerarsi associazioni di categoria di delinquenti che delle vere e
proprie sezioni in cui vengono inflitte le giuste punizioni.
Quello che fa la
differenza con altri libri che descrivono l'andazzo del nostro paese sta
nell'ironia garbata dell'autore che riesce a fornirci un quadro d'insieme senza
ricorrere a una satira sguaiata e spesso becera, senza far leva sulle
caratteristiche fisiche o intellettuali dei personaggi, ma facendoci intuire
chi siano con poche illuminanti parole.
Più che ridere si sorride
e in questo modo si riflette, un fattore determinante questo per accorgerci che
in fin dei conti anche noi siamo parte di questo inferno, per lo più vittime
consapevoli e spesso rassegnate.
C'è tutto il nostro paese
nell'ultimo mezzo secolo, dai giorni in cui è nata la democrazia all'epoca
delle trame nere e rosse, fino ad adesso, con personaggi sotto gli occhi di
tutti e ancora ben in auge.
Insomma, la Divina
Commedia, fatta eccezione per qualche piccolo meccanismo di struttura, non
c'entra proprio, e il sommo Dante, guida di questo viaggio, sembra uno che ha
veramente smarrito la retta via, e per quanto la fantasia dell'autore nel
descriverlo abbia il suo peso non indifferente, finisce con il rappresentare un
pover'uomo alla mercé dei tempi, spesso confuso, e incapace di distinguere
l'apparenza dalla realtà, dando vita così ogni tanto a situazioni amaramente
umoristiche.
E' così che una vicenda
surreale si trasforma piano piano nello specchio
della realtà, insomma a un inferno, ma in terra.
Scritto in modo assai
accattivante, In viaggio con Dante
all'inferno è un romanzo che si legge con piacere e che invita a riflettere
sulla nostra situazione attuale.
La lettura è quindi più
che raccomandabile.
Salvo
Zappulla è nato il primo
marzo 1961 a
Sortino (SR), dove tuttora vive.
Giornalista e scrittore, ha pubblicato varie opere
di narrativa e fiabe per bambini: L'ombra
(Prova d'autore, 1999), Io Lira
(Terzo Millennio, 2002), Il mostro
(Armando Siciliano editore, 2003), In
viaggio con Dante all'inferno (Fermento, 2007), Lo sciopero dei pesci (Il pozzo di Giacobbe, 2008).
I suoi romanzi sono stati corredati da schede didattiche e adottati come testi di narrativa nelle
scuole medie. E' il presidente dell'associazione culturale “Pentelite”
che organizza la Mostra Mercato dell'editoria siciliana a Sortino;
è il presidente del Concorso Letterario Nazionale “Città di Sortino”.
Cura annualmente la rivista “Pentelite”. Collabora
alla pagina culturale del quotidiano “La Sicilia”, alla rivista “I siracusani”,
al quindicinale “ La voce dell'Isola”. Nel 2006 si è classificato secondo con
un testo teatrale inedito al premio Massimo Troisi.
Indirizzo mail: salvozappulla1@virgilio.it
Renzo Montagnoli