Le
quattro stagioni di un viaggiatore solitario
di Massimo Baldi
Nota iniziale dell'autore
Edizioni Creativa
www.edizionicreativa.it
Collana Versi Creativi
Poesia silloge
Pagg. 66
ISBN: 978-88-89841-808
Prezzo: € 9,00
Il titolo è abbastanza eloquente e la nota introduttiva
dell'autore fuga ogni eventuale dubbio: le quattro stagioni sono quelle
dell'esistenza, sempre uguali, ma giustamente sempre diverse fra loro.
Largo spazio e prevalenza di poesie è per quelle d'amore, così che
non è difficile arguire che le stagioni del cuore appaiono all'autore quelle
determinanti e che rendono il percorso terreno unico, irripetibile e
fantastico.
E' un tripudio così di
omaggi alla compagna di una vita, osservata solo con gli occhi estasiati che
può avere un poeta innamorato (Io, te e una terrazza sulla fine rena sabbiosa: / mille, e poi
altre mille, onde spumose / in lontananza si increspano /…) oppure (Nei tuoi occhi smeraldo rinasco ogni mattino
/ e del tuo virgineo sorriso mi compiaccio. /…).
Appare così indubbia
l'essenza emotiva che ispira e anima i versi e del resto che l'amore faccia
andare il mondo non è solamente una frase fatta, ma è riscontrabile realtà,
anche se purtroppo ai tempi attuali ci sono altri stimoli, ben diversi e spesso
infimi, che sembrano presiedere alle vite degli individui.
Se nell'amore non c'è
spazio per le metafore, nella tarda stagione, l'ultima, il ricorso a questo
tropo trova il risultato migliore in La
locomotiva in pensione (Sbuffa la vecchia locomotiva a vapore, / è un puntino
lontano e avanza veloce in una / nuvola grigia: / e le ruote stridono, puzzo di
ferro sulla strada / ferrata; / undici vagoni fedeli la seguono, in lenta
processione. /…).
C'è anche spazio per lo sdegno causato dalla guerra, ma
soprattutto per quello provocato dall'indifferenza, che senz'altro costituisce
uno degli aspetti più negativi dell'attuale società.
E' una visione sconsolata della vita che ha questo viaggiatore
solitario, inteso in tal senso in quanto sconosciuto agli altri compagni di
percorso; nondimeno sembra dirci che tutto può ricominciare con l'amore,
salvezza e anche inizio di un nuovo mondo.
Non manca anche la poesia religiosa, semplice, non tronfia o
retorica, ma che sembra il frutto di un dialogo intimo fra il poeta e Dio.
Concludono questo libro alcuni aforismi, o perle di saggezza come
preferisco chiamarli io, e uno in particolare mi ha colpito per la sua logica
stringente e perché rientra giustamente nel concetto di vita come quattro
stagioni.
L'uomo
L'uomo giovane sperimenta la vita, il dolore, la
gioia, l'ira, l'amore, il sesso, la colpa,
l'espiazione,
l'uomo vecchio la contempla con
distacco e
saggezza.
E non poteva mancare quello sull'amore, che tuttavia non riporto,
per quanto riuscitissimo, invitandovi quindi a prendere per le mani questo
libro e a leggerlo con calma, perché vi assicuro che ne vale la pena.
Massimo
Baldi è nato il 30 aprile del 1966 a Torre del Greco, in
provincia di Napoli.
Attualmente risiede a Marino,
ridente località dei Castelli Romani ed è felicemente sposato dal 1999: usa affermare, senza
ombra di dubbio, che la sua compagna di vita rappresenta la Musa ispiratrice,
una persona indispensabile come aria e ricca di infinite virtù.
Laureato brillantemente
in ingegneria elettrotecnica nel marzo del 1993, lavora come consulente
aziendale nel settore dell'Information Technology,
tuttavia non ha mai smesso di coltivare l'immensa passione per l'archeologia,
in particolare per la civiltà dell'Antico Egitto e, soprattutto, per la poesia,
che ama sin dall'adolescenza; sognatore, romantico, caparbio e genuino, adora
il contatto con la natura e ama viaggiare, conoscere nuovi luoghi, nuove
culture.
Ha pubblicato la sua
prima silloge, in qualità di co-autore, all'interno della collana “Spazio a chi sa scrivere”- Spiragli 54
nel 2003 (Editrice Nuovi Autori); tra il 2006 e il 2008 alcune sue poesie sono
state inserite nell'antologia L'Eco del
vento e all'interno della rivista quadrimestrale
“Poeti e Poesia” (Editrice Pagine).
Altre sue poesie sono
presenti su Siti letterari on line e sul suo blog
personale.
Ha pubblicato il mio
primo libro di poesie “a solo” Le
quattro stagioni di un viaggiatore solitario nel febbraio 2009 con la Casa
Editrice Creativa e ha in cantiere numerosi altri progetti.
Blog: http://maxbaldi.splinder.com/
Renzo Montagnoli