Pro/Testo
Versi
di AA.VV.
a cura di Luca Ariano e Luca Paci
Introduzione di Mimmo Cangiano
Copertina di Elvira Pagliuca
Fara Editore
www.faraeditore.it
Poesia
Pagg. 229
ISBN: 9788895139630
Prezzo: € 16,50
Si ripete fino alla noia che oggi, assai più di ieri, la poesia
non ha mercato, ed è pur strano, considerando l'entità numerica, veramente
rilevante, degli autori italiani.
Come per qualsiasi prodotto questi non trova compratori se non
rappresenta ciò che essi chiedono e in effetti, dopo l'aureo periodo
dell'ermetismo, si assiste a un'involuzione della poesia, frutto di un
soggettivismo esasperato, di un pernicioso solipsismo che porta a creazioni di
versi che non sono più versi, di idee che non lo sono
e di nessuna comunicatività, se non per lo sfrenato egotismo degli autori.
Quanto sopra ha tuttavia rare eccezioni, ma proprio perché mosche
bianche nello squallido grigiore della pretesa arte poetica non riescono a
emergere, apparendo come voci del tutto fuori dal coro.
Si è dimenticata anche una funzione essenziale della poesia,
comune peraltro a tutti quelli che si professano letterati, vale a dire
ricorrere alla propria arte per comunicare al mondo, all'umanità stati di
disagio di cui molti sono vittime inconsapevoli, abbrutimenti derivanti da un
servaggio strisciante che si traduce in un eterno scontento, in
un'insoddisfazione i cui motivi la maggior parte non sa riconoscere o
comprendere.
Ben vengano perciò opere poetiche di vera e propria protesta, come
queste raccolta intitolala Pro/Testo, di chiara matrice anarchica e quindi non artefatta o
piegata a esigenze di carattere commerciale, ma frutto di una fede di natura
filosofica, laddove il concetto di libertà è quanto di massimo possa essere
espresso, perché della libertà naturale innata di ogni individuo è qui che si
tratta e non di quei concetti retorici così strombazzati nell'attuale decadente
società occidentale.
Vito ex partigiano – già
allora lo chiamavano
il
terun – ha combattuto
nei
GAP ma ora vive col respiratore dieci ore al giorno:
non
ci sta più con la testa e ti racconta
che
lui lì era di casa…quelli sì sono bravi ragazzi
-
- non sa di baci e strette di mano cose
loro -.
Suo figlio s'è bruciato i
polmoni d'Eternit
………
(da Calendario oltre il tempo, di Luca
Ariano)
Oppure
Cos'altro
ancora la mia parola
se
non arma
coltello
e lama
penna
iniettata di veleno,
di
sudore?
Contro lo sciacallaggio dell'ottimismo
nella
cecità mediale
compito
e dovere
portare
letizia e rivolta
carezza
e scompiglio
nel
torpore.
………
(da Rosso Levante, di Natàlia
Castaldi)
O anche
Il Mondo è Morto, non senti l'odore?
Si sente odore d'incenso e idrocarburi,
di
eroina e trasmissioni elettorali.
……
(da Il mondo è morto, di Simone Molinaroli)
E potrei continuare, ma le opere sono molte e tutte meritevoli di
citazione, tant'è che mi scuso con gli autori che non ho nominato
esclusivamente per il fatto che l'articolo diventerebbe eccessivamente lungo e
finirebbe anche con il perdersi il filo del discorso.
Già immagino che qualcuno, anzi molti diranno che queste non sono
poesie, perché di poesie vedono solo quelle da loro concepite, in un discorso
astratto che raramente lambisce la verità, finendo per divenire una sorta di
autonomo compiacimento nel tessere la trama di un lavoro che ha solo come
finalità se stesso.
Della funzione sociale della poesia, come da me definita, i pochi
versi che ho riportato, scritti da Natàlia Castaldi,
riflettono bene questa concetto del “protestare”, non
del “contestare”, perché il sistema imperante è un moloch che divora anche se
stesso e quindi è giusto il richiamo al ritorno a una naturale originaria
libertà che l'interesse di pochi ha nel tempo soffocato fino al punto che i
sudditi ignorano questo dono innato.
Quindi, ben venga la protesta, affinché i versi non siano
costruzioni astruse, incomprensibili e asfittiche, ma rappresentino con la loro
forza un segnale, una voce chiara nel deserto dell'indifferenza.
E' per questo
e per la qualità e i contenuti che la lettura di questo libro è certamente
raccomandabile.
Gli autori
Luca Ariano, Marco Bini,
Dome Bulfaro, Natàlia
Castaldi, Enrico Cerquiglini, Carmine De Falco,
Salvatore Della Capa, Chiara De Luca, Fabio Donalisio, Matteo Fantuzzi, Fabio
Franzin, Marco Giovenale, Lorenzo Mari, Faraòn Meteosès, Simone Molinaroli, Fabio Orecchini, Luca Paci, Massimo Palme,
Rossella Renzi, Eleonora Pinzuti,
Alessandro Seri, Tito Truglia, Dale
Zaccaria.
Renzo
Montagnoli