Bestie feroci, non esseri umani
di
Renzo Montagnoli
Ci sono due
notizie di cronaca, dissimili fra loto, relative a fatti accaduti alcuni giorni
fa su cui ogni tanto ritorno cin il pensiero, perché sono sintomi del grave
malessere che pervade la nostra società, che non ha altri ideali se non quelli
di procurarsi sempre più denaro, con ogni mezzo, lecito e illecito, per
acquistare di continuo quei beni che danno un'illusoria felicità.
I primo fatto è
accaduto a Barbarano vicino a Salò, la ridente
cittadina sulla sponda bresciana del lago di Garda. È l'ultima domenica di
agosto, è sera e lunghe code di automobilisti intasano la strada dopo una
giornata trascorsa sul lago, quando purtroppo accade un grave incidente con una
vittima che viaggiaba su una motocicletta; è una
ragazza di venti anni che, sbalzata di
sella, rovina sull'asfalto e muore all'istante. Accorrono i soccorsi, ormai
inutili, la polizia stradale, che deve fare i rilievi di legge, e si resta in
attesa del sostituto procuratore della repubblica, che deve arrivare da
Brescia. Il traffico, come è ovvio, viene interrotto, né è possibile rimuovere
il cadavere in attesa degli adempimenti di giustizia. Comunque, si provvede a
deviare il flusso veicolare su altre strade, ma nel frangente, dato l'elevato
numero di autoveicoli, scoppia il caos e quel che è peggio, oltre agli insulti
agli agenti della stradale, ci sono non pochi che cercano di forzare il blocco,
passando sul corpo della povera ragazza.
Gli agenti si
frappongono, qualcuno viene anche assalito fisicamente, insomma una scena
talmente assurda e violenta che uno della stradale si è ritenuto in dovere di
parlarne. Non aggiungo altro e passo al secondo fatto. È stato di recente
arrestato un ex agente di commercio per vendita di farmaci veterinari illegali;
in particolare il prodotto è la somatropina che,
iniettata nelle vacche, consente di aumentare la produzione di latte del 20%.
Il prodotto è illegale e il motivo per cui è definito tale è che può portare
gravi danni a chi consuma quel latte, danni di natura fisica, poiché è
accertato che la sostanza provoca l'insorgere di gravi forme tumorali. Sarà un
delinquente l'agente di commercio, ma non da meno sono gli allevatori che
acquistavano il medicinale.
Fatti dissimili,
quindi, ma purtroppo probanti di una
realtà composta più da bestie che da esseri umani. Ce n'è abbastanza per non
avere fiducia nell'avvenire, per accorgersi che la teoria dell'evoluzione,
almeno per gli uomini, ha toppato. E non
bastano i gesti altruistici di pochi, meritevoli di plauso senza dubbio, per
sperare che una società così malata possa guarire, o comunque migliorare.