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  Editoriali  »  Scrittori e lettori, di Renzo Montagnoli 30/08/2008
 

Scrittori e lettori

        di Renzo Montagnoli

 

Un vecchio detto recita che ogni popolo ha il governo che si merita; analogamente si potrebbe dire che i lettori hanno gli scrittori che si meritano. Ma non è proprio così. Generalmente chi scrive ha di fronte a sé due vie: o impegnarsi in qualche cosa che rispecchi totalmente se stesso, astraendosi dal facile successo, oppure andare incontro ai gusti dei possibili lettori, sacrificando, in tutto o in parte, la propria personalità creativa.

E' inevitabile che fra chi opta per la prima via possa emergere un genio, mentre nel secondo caso avremo al massimo un diligente riempitore di fogli.

Purtroppo il denaro e il successo sono due attrattive fatali e sono sempre di più quelli che si piegano alle esigenze di mercato, senza contare poi altri autori che, grazie a politiche di persuasione occulta perseguite dai grandi gruppi editoriali, fanno il mercato.

Così può capitare che anonimi riempitori di fogli balzino in testa alle classifiche di vendita, che prendano premi di concorsi prestigiosi, ormai purtroppo commercializzati, che critici troppo magnanimi gridino al capolavoro, quando in tutta franchezza non lo è.

Viviamo in un mondo in cui l'apparenza è tutto, dove la sostanza è quasi inesistente, dove i concetti di onore e dignità sono ormai dimenticati; si è venuta a creare così una situazione paradossale in cui il gregge di pecore viene portato per mano a brucare l'erba inconsistente di una cultura che volutamente si vuole soffocare.

Però, qualche cosa si sta muovendo, ci sono aperte ribellioni che lasciano sperare e le noto in un sito dove ci sono moltissime recensioni: QLibri.

Provate a leggere quelle, numerose, de L'eleganza del riccio e de La solitudine dei numeri primi.

Accanto a non molte positive ce ne sono assai di più negative.

Forse non tutto è perduto, forse sta tornando il desiderio di razionalizzare, di voler vedere solo con i propri occhi e la propria testa, forse i lettori potranno essere finalmente liberi.   

 

 
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